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Motogp Laguna Seca 2013: commenti dei piloti sui risultati gara

A Laguna Seca la  MotoGP ha chiuso un wekend amaro, per la tragedia di Antonelli. In pista Marc Marquez è stato protagonista, Bradl ottimo secondo e Valentino Rossi miglior Yamaha. Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo si accontentano di un quinto e sesto posto. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti

Marquez Show, Dani e Jorge soddisfatti

La gara MotoGP di Laguna Seca si è svolta in una serata di sport offuscata dalla tragedia di Andrea Antonelli. Vittoria finale di Marc Marquez, sempre più leader del mondiale e "uomo spettacolo". Marc è partito male, compiendo una rimonta con un sorpasso "alla Rossi" su... Rossi, poi passando Stefan Bradl a metà gara. Il pilota tedesco del team LCR è la più bella sorpresa del weekend, sua la pole e grande secondo posto in gara, terzo Valentino Rossi, bravo a resistere agli attacchi di Bautista e migliore Yamaha in pista. Pedrosa e Lorenzo sono rispettivamente quinto e sesto, ma soddisfatti, mentre le Ducati sono ancora una volta oltre i 30 secondi di distacco. Ecco cosa hanno detto nel dopo gara.


Marc Marquez, mi sono adattato facilmente

“Sono molto felice, perché non ci aspettavamo questo risultato dalla nostra prima esperienza a Laguna Seca. Non pensavo che mi sarai adattato così facilmente a un circuito così difficile, ma fin dal primo giorno di prove mi sono sentito molto a mio agio, trovando rapidamente le linee migliori. Oggi sono stato un po’ cauto all’inizio perché con il serbatoio pieno è facile fare un errore, ma quando le gomme sono entrate in temperatura sono stato in grado di trovare lo stesso passo che avevo in prova. Ho superato Valentino in un punto simile a quello dove lui ha passato Casey [Stoner] nel 2008, anche se i due sorpassi sono stati un po’ diversi perché il suo è stato molto più spettacolare! Più tardi sono riuscito a passare Stefan dopo averlo studiato per un buon numero di giri, e poi ho cercato di costruire un buon gap tra me e lui per vincere la gara con un margine confortevole “


Valentino Rossi, a Laguna Yamaha soffre

"Su questa pista con la Yamaha si soffre un po' di più rispetto alla Honda, ma abbiamo lavorato molto bene, abbiamo provato di tutto e ho potuto tenere un buon ritmo in gara fino alla fine, non lontano da Bradl. Ho lottato con Bautista, ma sono sempre rimasto davanti così ho potuto prendere il terzo podio consecutivo. Sono abbastanza competitivo e sono felice, è un buon risultato. Ora ci prendiamo un po 'di riposo, andiamo in vacanza e cerchiamo di recuperare le energie per la seconda metà della stagione. Per quanto riguarda il passo, ho provato a resistere ma oggi non era il giorno giusto, Marc era troppo forte per me. Prima della fine della stagione avremo un'altra battaglia dove sarò più veloce e gli restituirò il sorpasso di sicuro!"


Stefan Bradl, grandissimo risultato

“È un grandissimo risultato per me e per la squadra. Abbiamo fatto un ottimo lavoro tutto il weekend e sapevo che le aspettative erano tante dopo la pole di ieri ma sapevo di essere veloce e l’ho dimostrato sin dai primi giri. Ho spinto da subito ed è stata la mossa giusta. Poi ho avuto qualche problemino con il serbatoio pieno e non riuscivo a spingere sull’anteriore. Quando Marc mi ha passato ho capito che aveva più aderenza alla massima angolazione e riusciva ad aprire il gas prima di me. A quel punto ho fatto la mia gara mantenendo il distacco da Vale e non è stato facile perché la gara è stata faticosa e lunga. Senza dubbio voglio ringraziare Lucio, tutta la squadra e i miei tifosi e sono felicissimo che mio padre sia qui per festeggiare con lui questo risultato così importante!" 


Dani Pedrosa, importante era prendere punti

“Prima di tutto, voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in questi ultimi giorni. Questa era una gara in cui era importante prendere punti: stavo seriamente pensando di non partecipare, perché le mie condizioni non erano buone, quindi sono molto contento di aver conquistato il quinto posto. Eravamo vicino al podio, ma negli ultimi giri le cose sono diventate molto difficili. Penso di aver tenuto bene in gara, anche se ho avuto molto dolore per tutto il fine settimana. Per lo meno sono stato in grado di afferrare il manubrio e controllare la moto. Spesso è stata dura muovere la moto, ed è molto difficile farlo per una gara intera. Alla fine, questi 11 punti sono molto importanti per il campionato”.

Jorge Lorenzo, una gara difficile

“E’ stata davvero una gara difficile, non ero in forma, venivo da più di un mese senza allenamento e due anestetici generali. Da metà gara in poi mi sono sentito stanco e stordito perciò ho finito calando. Poi la moto non andava come nel warmup perché con il caldo che c’era oggi le gomme lavoravano in modo differente rispetto alle prove e perciò non riuscivo a frenare come volevo, perdendo così circa mezzo secondo a giro. La cosa importante è che ho chiuso senza cadere, perchè se mi stendevo ancora il mio campionato finiva qui quest’anno. Ora ho un mese per riposarmi ed allenarmi per tornare in piena forma ad Indy”

Andrea Dovizioso, difficile moto

“È stata una gara dura come del resto ci aspettavamo. Era difficile controllare la moto ed essere precisi: io speravo di riuscire a fare tutta la gara sotto l’1’23, ma non c’è stato modo. Purtroppo ho perso una posizione con Nicky verso la fine e mi dispiace, ma sinceramente non potevo fare di più. Ho cercato di imporre il mio ritmo davanti a Hayden per sfiancarlo ma alla fine è lui che ha sfiancato me! Il nostro contatto in rettilineo non è stato assolutamente volontario: la nostra moto tende ad impennare nel rettilineo e di conseguenza non è facile controllarla e gestirla e questo ha fatto sì che andassimo l’uno contro l’altro. È stata una situazione un po' pericolosa ma sono cose che possono capitare, di certo involontariamente. Purtroppo questa mattina ci è arrivata la tragica notizia dell’incidente ad Andrea Antonelli in Supersport a Mosca. Sono vicino alla sua famiglia e al suo team. Non lo conoscevo bene, ma eravamo coetanei e abbiamo fatto insieme delle gare di motocross per beneficenza. È una vera tragedia e mi dispiace moltissimo.”
 
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