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MotoGP: aspettando Indianapolis

Dopo un breve periodo di vacanza, torna il mondiale MotoGP con la seconda tappa americana. Da seguire in pista la solita sfida a tre tra Lorenzo, Stoner e Pedrosa. Nel paddock invece gli occhi saranno tutti puntati su Ducati e Valentino Rossi "separati in casa" e già con la mente al 2013 

Nel paddock tutti gli occhi per Ducati... 

Valentino Rossi e Ducati saranno ultracontrollati nel prossimo appuntamento della MotoGP, in programma da giovedì 16 a domenica 19 agosto sulla pista americana di Indianapolis, il tempio della velocità USA. Il Dottore ha finalmente deciso il suo futuro, firmando un contratto biennale con Yamaha (qui i comunicati congiunti), il "vecchio amore" ritrovato dopo la difficile esperienza in Ducati. La forzata convivenza da qui a fine stagione non offrirà sicuramente particolari stimoli per entrambe le parti. Ducati però non starà a guardare perché - come emerso nelle scorse ore - proprio a Indianapolis dovrebbe arrivare la conferma ufficiale dell'ingaggio di Andrea Dovizioso nel team ufficiale accanto a Nicky Hayden, per un progetto della durata di due anni che comprende anche lo sviluppo di una Ducati tutta nuova.
 

...ma in pista attenti al "Black Mamba" pronto a colpire 

Sicuramente Jorge Lorenzo proverà ad allungare sugli avversari a Indianapolis, sperando in una volata solitaria verso il secondo titolo nella classe regina dopo quello del 2010. Su un tracciato che non ha mai amato, (quarto lo scorso anno dopo una gara opaca) dovrà sfidare la coppia Honda Repsol, autrice di una doppietta nel 2011 e pronta a "lavorare di squadra" per  far conquistare meno punti possibile a Jorge. In termini di classifica, Dani Pedrosa ha scavalcato Casey Stoner e ora dista 23 lunghezze dal campione della Yamaha. Casey è terzo a 9 punti dal compagno (e a 32 dal leader) ma non sembra proprio intenzionato ad abbandonare la corsa al titolo prima del ritiro dalle gare. Passando alle posizioni successive, i distacchi si fanno più importanti: 84 i punti di distacco per Andrea Dovizioso, quando ci sono ancora 8 gare alla fine e 200 punti a disposizione. Cal Crutchlow (di cui si parla come probabile terzo pilota Ducati nel Junior Team 2013) è a quota 106 punti seguito da Bradl, Hayden (84 a pari merito) e infine Rossi: il Dottore è alla peggiore stagione in carriera con 82 punti conquistati e ben 123 di ritardo da Lorenzo. Vedremo domenica se ha deciso di tirare i remi in barca, aspettando il 2013, oppure se si confermerà quel grande professionista che è, impegnandosi fino all'ultimo con la Rossa.
 

Ogni anno un vincitore diverso 

Il circuito di Indy (come lo chiamano gli appassionati americani) ha una storia lunghissima. Nato nel 1909, è il più famoso degli Stati Uniti grazie alla leggendaria 500 miglia automobilistica che si svolge nel "catino" di alta velocità. Dal 2008 Indianapolis ospita anche la MotoGP con tutte e tre le class: il circuito per le moto, lungo 4,2 km, è ricavato all'interno dell'ovale usato dalla Nascar. Guardando alla massima categoria, nel 2008 ha vinto Valentino Rossi in una gara interrotta dall'uragano Ike; nel 2009 Jorge Lorenzo ha vinto, grazie anche alle cadute di Rossi e Pedrosa; nel 2010 ha dominato Dani e nel 2011 ha trionfato Casey Stoner. In poche parole, negli ultimi anni questa gara ha avuto sempre vincitori diversi, anche perché nessuno ha mai apprezzato particolarmente la pista americana con una parte centrale lenta, tutta "apri e chiudi", e l'altra parte velocissima con il lungo rettilineo condiviso con l'ovale utilizzato dalle auto. Nessuno parte particolarmente avvantaggiato: si potrebbe quindi vedere un'altra bella lotta a tre con finale a sorpresa.
 

La classifica prima di Indianapolis 

1 Jorge LORENZO Yamaha 205
2 Dani PEDROSA Honda 182
3 Casey STONER Honda 173
4 Andrea DOVIZIOSO Yamaha 121
5 Cal CRUTCHLOW Yamaha 106
6 Stefan BRADL Honda 84
7 Nicky HAYDEN Ducati 84
8 Valentino ROSSI Ducati 82
9 Alvaro BAUTISTA Honda 81
10 Ben SPIES Yamaha 66
 
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