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MotoGP: mercato piloti, solo outsider... e Valentino?

Con Casey Stoner fuori dai giochi e Jorge Lorenzo confermato in Yamaha per altri due anni il mercato piloti della MotoGP cambia volto concentrandosi sugli "outsider", capitanati da Valentino Rossi. Offerte in arrivo anche per Crutchlow, Dovizioso, Spies e Pedrosa

Le scommesse sono aperte

A inizio stagione tutti erano pronti a scommettere su una "lotta all'ultima offerta" per i due piloti di punta Jorge Lorenzo e Casey Stoner. Invece, ancora prima di arrivare al giro di boa Jorge e Casey sono già fuori dai giochi, con l'australiano che lascia il circus e lo spagnolo già confermato per altri due anni con Yamaha. Il totopiloti, dunque, sposta l'attenzione sui piloti che stanno facendo più o meno bene quest'anno: ognuno di loro, secondo i "rumors" ha qualche alternativa, a partire ovviamente da Valentino Rossi che dovrà decidere se stare in una squadra ufficiale come la Ducati o intraprendere una carriera da pilota privato.


Chi va dove?

La notizia del rinnovo di Lorenzo ha stupito un po' tutti, anche se si trattava della decisione più logica. Jorge non si è fatto "distrarre" dalle offerte delle altre squadre (leggi Honda HRC) e ha subito consolidato la partnership con la casa di Iwata. Secondo la Gazzetta dello Sport, Valentino Rossi è quello tormentato dai dubbi più pressanti: al 50% potrebbe rimanere in Ducati, all'altro 50% dovrà scegliere fra un'Honda o una Yamaha privata. Non ci sarebbero selle ufficiali disponibili per lui il prossimo anno. Nel caso dovesse lasciare la Rossa, il suo posto verrà offerto molto probabilmente ad Andrea Dovizioso, quindi anche lui si trova al 50% in Ducati e al 40% in Yamaha Tech3, con un piccolo 10% di possibilità per una sella in Yamaha ufficiale. Il pilota più indicato a sedere accanto a Lorenzo - sempre secondo la Gazza - è Cal Crutchlow che potrebbe fare uno scambio di sella con Ben Spies, ma per l'americano ci sono possibili offerte da Ducati e Honda satellite. Honda sembra concentrarsi completamente su Marc Marquez che - nel caso venga abolita la regola dei rookies - all'80% avrà una moto ufficiale, il 20% rimanente è l'ipotesi della moto satellite, sempre Honda. Dani Pedrosa, pur avendo tradito tutte le aspettative, dovrebbe rimanere nel team ufficiale, in caso contrario valuterà le offerte che capiteranno. In sostanza il mercato è tutt'altro che definito, nei prossimi mesi sapremo sicuramente qualcosa di più concreto.
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