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MotoGP: dalla Malesia all’Australia

Nel prossimo fine settimana si corre il Gran Premio d’Australia sulla pista di Phillip Island. L’ultimo dei tre appuntamenti extraeuropei (dopo Motegi e Sepang) potrebbe diventare la gara chiave della stagione, con il duello Lorenzo-Pedrosa e Casey Stoner deciso a salutare in grande stile il "suo" pubblico 

Dalla Malesia all’Australia

Senza pausa il Campionato del Mondo MotoGP continua il suo tour extraeuropeo: dopo il Gran Premio del Giappone e quello della Malesia, tutto è pronto questo fine settimana per il Gran Premio di Australia, diciassettesimo round di questa stagione 2012. L'appuntamento di Phillip Island si annuncia molto interessante: sarà la penultima occasione per Dani Pedrosa (Honda) di attaccare il connazionale Jorge Lorenzo (Yamaha) per la conquista del titolo iridato della MotoGP. Forte delle cinque vittorie conquistate nelle ultime sei gare (e dei suoi 14 podi in 16 GP), Pedrosa si trova secondo nella classifica di campionato a 23 punti da Lorenzo, quando mancano ancora due gare da disputare e un totale di 50 punti da assegnare. Attenzione: proprio a Phillip Island Pedrosa ha conquistato i suoi due titoli mondiali in 250 nel 2004 e nel 2005. Ma sarà una gara speciale anche per l’altro pilota ufficiale Honda: siamo certi che Casey Stoner cercherà di dare il meglio di sé davanti ai suoi tifosi nell'ultimo Gran Premio "di casa", dopo averlo dominato negli ultimi cinque anni.


Il Circuito di Phillip Island

Situata a circa 140 chilometri a sud est di Melbourne, Phillip Island si trova nello stato di Victoria ed è collegata al continente australiano da un ponte di ben 640 metri. Il circuito è lungo 4448 metri ed è composto da 7 curve a sinistra e 5 a destra, con un rettilineo che raggiunge i 900 metri. La prima gara motociclistica si svolse da queste parti nel 1931, ma soltanto verso la metà degli anni 50 fu costruito un circuito permanente. Caduto in abbandono, nel 1985 fu restaurato e aggiornato: dal 1997 fa parte del calendario del Campionato del Mondo di Velocità.  È una pista davvero spettacolare, dal carattere romantico ed affascinante, dove le frastagliate coste dell'Oceano fanno da sfondo alle moto lanciate a tutta velocità e i gabbiani rappresentano un costante pericolo per i piloti.
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