MotoGP 2013 Australia: Marquez correrà da ragioniere per la classifica
MotoGP 2013 News - Marquez in classifica è ben messo e potrebbe laurearsi campione del mondo già da questo weekend con un po' di fortuna. Il rookie spagnolo dovrà limitare la consueta aggressività, cercando di fare una gara quasi da ragioniere: un errore potrebbe mandare all'aria una stagione finora perfetta. Marc non si nasconde però che in Australia sarà una gara molto difficile
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Marc a un passo dalla leggenda
Marc Marquez campione del mondo già dopo la gara di Phillip Island è una possibilità concreta, lo spagnolo arriva in Australia con 43 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo e per aggiudicarsi il titolo in anticipo gli basterà ottenere almeno 7 punti più del pilota Yamaha. Le "combinazioni" migliori sarebbero: vittoria per Marc e oltre il terzo posto per Jorge, oppure secondo posto per Marc e Lorenzo dalla quinta posizione in poi. Se per vincere però dovesse correre qualche rischio di troppo, Marquez saprebbe anche aspettare, ragionando da veterano senza rischiare di compromettere tutto con una caduta, correndo forte come suo solito ma prendendo qualche rischio in meno per difendere il suo vantaggio, come ha già dimostrato di saper fare in Malesia, dove ha deciso di non attaccare pedrosa per la vittoria ma consolidare l'ottimo secondo posto davanti a Lorenzo: "In Malesia, è stato un buon fine settimana e abbiamo portato a casa dei punti molto importanti per il campionato. Ora, senza riposarci, ci prepariamo per la prossima gara in Australia e dobbiamo mantenere la stessa direzione e la stessa mentalità, perché funziona bene per noi in questo momento. Phillip Island sarà importante per il campionato, perché ci sono solo tre gare alla fine e ogni punto può fare la differenza, ma cercheremo di affrontare come facciamo ogni weekend di gara, lavorando duro e mantenendo alta la nostra attenzione". Marquez comunque sta con i piedi per terra e confessa di ispirarsi a Stoner: "Sarà la prima occasione, ma sarà durissima perché Lorenzo qui è fortissimo. Non ha mai vinto in MotoGP, ma sappiamo tutti il perché: Stoner su questo tracciato era come un animale. Domenica vedremo se possiamo giocarci la vittoria o semplicemente provare a salire sul podio. Ho controllato i suoi dati - di Stoner -. Con il nuovo asfalto sarà difficile fare paragoni. Dovremmo essere un po’ più veloci, ma è complicato". Titolo in anticipo o meno, Marc Marquez potrebbe diventare il più giovane campione MotoGP della storia e il primo rookie a vincere un campionato del mondo nella massima categoria. Qualsiasi cosa accada in Australia, questa sua prima stagione in Honda è andata ben oltre qualsiasi aspettativa.
Marc Marquez campione del mondo già dopo la gara di Phillip Island è una possibilità concreta, lo spagnolo arriva in Australia con 43 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo e per aggiudicarsi il titolo in anticipo gli basterà ottenere almeno 7 punti più del pilota Yamaha. Le "combinazioni" migliori sarebbero: vittoria per Marc e oltre il terzo posto per Jorge, oppure secondo posto per Marc e Lorenzo dalla quinta posizione in poi. Se per vincere però dovesse correre qualche rischio di troppo, Marquez saprebbe anche aspettare, ragionando da veterano senza rischiare di compromettere tutto con una caduta, correndo forte come suo solito ma prendendo qualche rischio in meno per difendere il suo vantaggio, come ha già dimostrato di saper fare in Malesia, dove ha deciso di non attaccare pedrosa per la vittoria ma consolidare l'ottimo secondo posto davanti a Lorenzo: "In Malesia, è stato un buon fine settimana e abbiamo portato a casa dei punti molto importanti per il campionato. Ora, senza riposarci, ci prepariamo per la prossima gara in Australia e dobbiamo mantenere la stessa direzione e la stessa mentalità, perché funziona bene per noi in questo momento. Phillip Island sarà importante per il campionato, perché ci sono solo tre gare alla fine e ogni punto può fare la differenza, ma cercheremo di affrontare come facciamo ogni weekend di gara, lavorando duro e mantenendo alta la nostra attenzione". Marquez comunque sta con i piedi per terra e confessa di ispirarsi a Stoner: "Sarà la prima occasione, ma sarà durissima perché Lorenzo qui è fortissimo. Non ha mai vinto in MotoGP, ma sappiamo tutti il perché: Stoner su questo tracciato era come un animale. Domenica vedremo se possiamo giocarci la vittoria o semplicemente provare a salire sul podio. Ho controllato i suoi dati - di Stoner -. Con il nuovo asfalto sarà difficile fare paragoni. Dovremmo essere un po’ più veloci, ma è complicato". Titolo in anticipo o meno, Marc Marquez potrebbe diventare il più giovane campione MotoGP della storia e il primo rookie a vincere un campionato del mondo nella massima categoria. Qualsiasi cosa accada in Australia, questa sua prima stagione in Honda è andata ben oltre qualsiasi aspettativa.
Foto e immagini
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