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MotoGP 2013 Andrea Dovizioso su Ducati: “A breve parlerò con Dall'Igna”

Motogp Ducati: La gara sul circuito malese è andata come tutti si aspettavano. Tante le difficoltà in pista, molti i problemi da affrontare il prima possibile con il nuovo arrivato Gigi Dall'Igna.
Speranze Dall'Igna
La gara su questo tracciato preoccupava Andrea Dovizioso già dal giovedì. Avendo già girato in precedenza con la sua Desmosedici in occasione dei test invernali di febbraio, sapeva che la pista non era a loro molto favorevole a causa del basso livello di grip, nonostante per lui sia una tra quelle che più preferisce. Il forlivese è partito e ha concluso ottavo. Dopo aver effettuato una buona partenza, ha commesso un errore alla curva quattordici, uscendo dal tracciato e dovendo quindi rimontare sugli avversari. Dovizioso ha registrato un abissale ritardo da Marc Marquez di + 45.111. Davanti a questo negativo risultato dichiara consapevole: “Ci aspettavamo di soffrire molto perché a Sepang abbiamo il problema della mancanza di grip. Non riusciamo a far girare la moto, si impenna troppo. Abbiamo tanti problemi e siamo sempre al limite con le gomme, è difficile perché decadono in fretta rendendo tutto più complicato”. Ormai verso la fine della stagione non c'è molto su cui sperare, se non il nuovo arrivo del direttore generale del reparto corse che con la sua lunga e produttiva esperienza potrebbe portare la boccata di aria fresca di cui la casa di Borgo Panigale ha decisamente bisogno. Riguardo a questo Dovizioso commenta: “A breve parlerò con Dall’Igna, speriamo di chiudere al meglio la stagione e di poter lavorare in modo diverso. C'è un grande gap che dobbiamo colmare e ormai non possiamo più puntare su nessuna novità”. La prossima gara da affrontare sarà domenica 20 ottobre sul circuito di Phillip Island, in Australia.
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Polen
Mar, 10/15/2013 - 11:16
Volevo far notare agli ingegneri Ducati che con il vecchio telaio a traliccio in tubi di acciaio la Ducati era una moto vincente o al limite da podio! Che fine ha fatto quel telaio e tutta la storia e l'esperienza Ducati in merito? Vorrei sottolineare che in moto3 la KTM con un telaio in traliccio in tubi le suona a tutti ! Credo che le moto ITALIANE e la tecnologia italiana non sia seconda a nessuno, soprattutto la ciclistica delle moto italiane! i telai deltabox in alluminio fanno parte dell'esperienza tecnica nipponica, e li non potremo mai essere alla pari con loro perchè sono più di 20 anni che ci studiano sopra con grade dispendio di fondi per la ricerca e lo sviluppo.Torniamo al telaio a traliccio in tubi di acciaio, storia ed emblema e marchio di fabbrica della gloriosa DUCATI ,sono sicuro che le vittorie torneranno in abbondanza! FORZA DUCATI !!!!