Salta al contenuto principale

Moto3, intervista ad Andrea Migno: “Misano come Montecarlo per la F1”

È il miglior pilota della VR46 Riders Academy in Moto3 ed è anche l'unico ad aver vinto una gara finora nella categoria minore del Motomondiale. Stiamo parlando di Andrea Migno, sesto nella classifica mondiale, che ha concluso il Gran Premio di Misano con una buona nona piazza. Abbiamo fatto una chiacchierata con lui, ecco cosa ci ha raccontato della sua stagione, della vittoria del Mugello e del suo "maestro" Valentino Rossi
Talento VR46
Andrea Migno è terzo nella classifica iridata Moto3 ed è il miglior rappresentante della VR46 Riders Academ. Classe 1996 è alla sua terza stagione del Mondiale e quest'anno ha raccolto la sua prima vittoria al Mugello. La nostra Serena Zunino l'ha intervistato poco prima del GP di Misano, che ha concluso in nona posizione. Ecco cosa le ha raccontato.

Hai già ottenuto più punti della passata stagione, soddisfatto? 
Siamo contenti di quanto fatto finora. La stagione è ancora lunga e vogliamo continuare a fare bene. Per ora questa è la migliore delle tre che ho disputato, il bilancio è positivo. I prossimi circuiti mi piacciono tutti, forse il più bello è quello della Malesia, spero di continuare così.

Com'è correre a Misano?
La pista è divertente ed è la gara di casa. È una gara a parte. Quando si corre in casa è sempre più bello. Le sensazioni sono molto particolari è più importante delle altre perché devi gestire più cose, ma sono molto vicino a casa e la pista è affascinante, i tifosi sono ovunque e io la paragono a Montecarlo della Formula 1. Mi piace molto e il tratto che preferisco è quello del curvone.

Al Mugello hai conquistato la tua prima vittoria del mondiale, raccontamela.
È stata un’emozione straordinaria, vincere qui in Italia, non me l’aspettavo! Fino a tre, quattro giri dalla fine non ci avevo neanche pensato. Poi ho visto che ero competitivo, ci ho provato e ce l’ho fatta, bellissimo! Sicuramente è stata finora la giornata più bella sotto tutti i punti di vista.

Sei il miglior pilota della VR46 Riders Academy in Moto3, cosa significa questo per te?
I piloti dell’Academy sono tutti molto forti, quindi questa cosa mi fa onore. È un buon risultato per me, però punto a posizioni più alte in classifica.

Cosa ti manca per lottare costantemente per il podio?
Quest’anno abbiamo sofferto un po’, a volte siamo stati più costanti. Con la KTM stiamo migliorando. Cerchiamo sempre di arrivare al 100%, a volte ci arriviamo subito, altre no. In Moto3 siamo comunque tanti e si fa fatica.

A Misano non c'è Rossi, che effetto fa essere qui senza di lui?
Sicuramente è un grande dispiacere e un grandissimo peccato, alla fine lui fa la differenza. Però non ci si può fare niente, sono cose che capitano. Sicuramente ci sentiremo al telefono, manca una pedina fondamentale.
Adesso sta facendo riabilitazione, anche in questi momenti Valentino ha molta forza ed è in forma. Aspettiamo solo che recuperi. Prima arriva meglio è, lo dico da tifoso e da amico.
Aggiungi un commento