Mercato SBK: Nozane va in Moto2 con VR46, Sykes torna in Kawasaki
Il giapponese lascia il team GRT Yamaha, dove approdano Remy Gardner e Dominique Aegerter. Il campione del mondo 2013 pensa a un ritorno nel mondiale con la Ninja, il team Puccetti sarebbe interessato. La conferma di Rinaldi nel team Aruba sbarra le porte della promozione ad Axel Bassani, destinato a proseguire con Motocorsa
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SuperBike
La sella più ambita era quella del team Aruba, ma la conferma di Micheal Ruben Rinaldi nella squadra ufficiale Ducati ha congelato il domino del mercato. Le tre case principali d'altronde non hanno motivo di scombinare gli equilibri all'interno dei rispettivi box, con tre prime guide ben definite (Alvaro Bautista, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu) e tre scudieri in grado di reggere il gioco senza dare troppi fastidi (Rinaldi appunto, più Alex Lowes e Andrea Locatelli).
Nel caso di Honda e BMW, il divario tecnico è ancora importante, e tentare la carta di un pilota che aiuti a sparigliare le carte è sempre invitante. HRC però ha già rivoluzionato la squadra, e darà tempo ai suoi di proseguire nel lavoro intrapreso a partire da quest'anno. Iker Lecuona d'altronde non sta affatto sfigurando (un podio e ottavo posto in campionato) mentre la conferma di Xavi Vierge è stata sicuramente più benevola. Anche la casa dell'elica rimarrà con Scott Redding e Michael van der Mark, ma ci saranno avvicendamenti nel team satellite.
Alle porte del paradiso
Se i top team non hanno motivo di cambiare, diverso è il discorso per chi insegue. Garrett Gerloff sarà il volto nuovo del team Bonovo, e il suo passaggio da Yamaha a BMW è al momento il colpo più importante del mercato. Loris Baz invece rimarrà, e d'altronde i suoi risultati parlano a favore. La vera e propria rivoluzione sarà invece in Yamaha, con il team GRT che si separerà anche da Kohta Nozane, le cui prestazioni sono state deludenti (mai un arrivo in top10). Il giapponese è diretto verso la Moto2, team Yamaha VR46 Mastercamp, al posto di Kevin Kubo. Per il 2023, nel team satellite di riferimento per la casa di Iwata, correranno Remy Gardner e Dominique Aegerter. La squadra italiana fa quindi il pieno di campioni del mondo: l'iridato Moto2 del 2021 dividerà il box con il due volte titolato nella SSP600. Giovani sì, ma con esperienza e buone carte da giocarsi.
Nuovi e vecchi volti
Yamaha si prepara inoltre a schierare una nuova squadra satellite: il team francese GMT94 ha pubblicamente espresso il desiderio di compiere il salto di categoria, e potrebbe portare al “piano superiore” anche Lorenzo Baldassarri, quest'anno al debutto in Supersport, dove non sta sfigurando. I rumors sui nostri piloti però non finiscono qua: Axel Bassani, ampiamente in testa al mondiale indipendenti nella sbk, dovrebbe essere confermato in Motocorsa per il terzo anno di fila. Il Bocia ha deciso di rimanere dove si trova dal momento che la chiamata di Borgo Panigale non è arrivata. Luca Bernardi nel frattempo si appresta a tornare in Supersport (sarà sostituito negli ultimi tre round in Barni da Xavi Fores) mentre Philipp Oettl dovrebbe rimanere con GoEleven a completare il plotone di Ducati in griglia. Un clamoroso ritorno è invece dato ormai come più che possibile. Tom Sykes, dopo l'infelice esperienza nel BSB, si appresterebbe a tornare in sella alla sua amata ZX-10RR, anche se nel team satellite Puccetti.
Nel caso di Honda e BMW, il divario tecnico è ancora importante, e tentare la carta di un pilota che aiuti a sparigliare le carte è sempre invitante. HRC però ha già rivoluzionato la squadra, e darà tempo ai suoi di proseguire nel lavoro intrapreso a partire da quest'anno. Iker Lecuona d'altronde non sta affatto sfigurando (un podio e ottavo posto in campionato) mentre la conferma di Xavi Vierge è stata sicuramente più benevola. Anche la casa dell'elica rimarrà con Scott Redding e Michael van der Mark, ma ci saranno avvicendamenti nel team satellite.
Alle porte del paradiso
Se i top team non hanno motivo di cambiare, diverso è il discorso per chi insegue. Garrett Gerloff sarà il volto nuovo del team Bonovo, e il suo passaggio da Yamaha a BMW è al momento il colpo più importante del mercato. Loris Baz invece rimarrà, e d'altronde i suoi risultati parlano a favore. La vera e propria rivoluzione sarà invece in Yamaha, con il team GRT che si separerà anche da Kohta Nozane, le cui prestazioni sono state deludenti (mai un arrivo in top10). Il giapponese è diretto verso la Moto2, team Yamaha VR46 Mastercamp, al posto di Kevin Kubo. Per il 2023, nel team satellite di riferimento per la casa di Iwata, correranno Remy Gardner e Dominique Aegerter. La squadra italiana fa quindi il pieno di campioni del mondo: l'iridato Moto2 del 2021 dividerà il box con il due volte titolato nella SSP600. Giovani sì, ma con esperienza e buone carte da giocarsi.
Nuovi e vecchi volti
Yamaha si prepara inoltre a schierare una nuova squadra satellite: il team francese GMT94 ha pubblicamente espresso il desiderio di compiere il salto di categoria, e potrebbe portare al “piano superiore” anche Lorenzo Baldassarri, quest'anno al debutto in Supersport, dove non sta sfigurando. I rumors sui nostri piloti però non finiscono qua: Axel Bassani, ampiamente in testa al mondiale indipendenti nella sbk, dovrebbe essere confermato in Motocorsa per il terzo anno di fila. Il Bocia ha deciso di rimanere dove si trova dal momento che la chiamata di Borgo Panigale non è arrivata. Luca Bernardi nel frattempo si appresta a tornare in Supersport (sarà sostituito negli ultimi tre round in Barni da Xavi Fores) mentre Philipp Oettl dovrebbe rimanere con GoEleven a completare il plotone di Ducati in griglia. Un clamoroso ritorno è invece dato ormai come più che possibile. Tom Sykes, dopo l'infelice esperienza nel BSB, si appresterebbe a tornare in sella alla sua amata ZX-10RR, anche se nel team satellite Puccetti.
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