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MotoGp orari tv gara oggi. Marquez spiega il circuito di Aragon

MotoGP news - Curva dopo curva, ecco come gira Marc Marquez sul circuito di Aragòn. L'autore della pole position di oggi lo conosce molto bene, ci ha girato con la MotoGP e con moto delle categorie inferiori. Sentiamo dal suo diretto racconto come si vive il tracciato di Motorland in sella a una moto della massima categoria
La parola a Marc Marquez  
In Spagna la chiamano “la Ciudad del Motor de Aragón", per il resto del mondo è Motorland Aragón, il complesso multifunzionale per gli sport motoristici situato ad Alcañiz, nella comunità autonoma spagnola dell'Aragona. Il complesso comprende tre aree principali: il parco tecnologico (destinato a istituti di ricerca legati all'industria automobilistica), l’area per il tempo libero (con l’albergo e centri commerciali) e l'area sportiva che comprende il circuito di velocità vero e proprio (in più tracciati), un circuito di kart e diversi circuiti sterrati. Lungo 5.344 m, il circuito di velocità è stato progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, autore di tutti i nuovi tracciati costrutiti ex novo negli ultimi 20 anni, nonché delle modifiche a numerosi tracciati “storici” (compreso quello di Monza). Tilke ha lavorato in collaborazione con l'agenzia britannica Foster&Partners (lo studio di Norman Foster, l’architetto “superstar” britannico che ha rinnovato Londra con le sue costruzioni high-tech). Aragón è il quarto circuito in terra spagnola abilitato e utilizzato dalla Dorna per la MotoGP: gli altri sono Jerez, Barcellona e Valencia. Ma com'è Aragón visto attraverso il cupolino di una MotoGP? Marc Marquez, l'autore della incredibile pole position di oggi, quest'anno si è imposto in circuiti affrontati ogni volta per la prima volta, con una moto nuova, diversa. Insomma, come capisce i tracciati Marc Marquez, in pochi lo sanno fare: ecco come racconta Motorland Aragón l'attuale leader della classifica della MotoGP che anche domani vedremo nella prima casella della griglia di partenza.
"Curva 1 è un angolo di 90° dove è importante frenare forte e preparare bene l'uscita perché dopo vengono due curve a destra praticamente lanciate, dove si può recuperare abbastanza tempo. La Curva 2 si deve tracciare bene per uscire veloci, con sufficiente velocità per affrontare la salita. Inoltre è molto importante prendere la giusta traiettoria per poter preparare bene la curva 3. La Curva 3 è la più importante delle due curve lanciate, perché è in salita ed è abbastanza veloce. Qui si fa la differenza, si può realmente vincere... o perdere molto tempo, soprattutto con le gomme nuove. In Curva 4 incontri una frenata difficile, perché la affronti con la moto inclinata per arrivare alla forte frenata della curva 5. Farlo con la moto inclinata è sempre complicato e c'è il pericolo di perdere aderenza all'anteriore. Curva 5 e 6: la curva 5 è abbastanza lenta e devi accelerare fino alla 6 che si fa praticamente al massimo. Anche in Curva 7 arrivi frenando con la moto inclinata, come nella curva 5, ma questa è a destra ed è anche un po' più lenta. Curva 8 e 9: dopo un corto rettilineo c'è il “cavatappi” di Motorland. È una frenata abbastanza forte in discesa. Devi saperti sacrificare bene in questa curva per fare bene il cambio di direzione perché la 9 è sempre in discesa e devi uscire veloce al rettilineo successivo. Curva 10 e 11: aumenti le marce e fai una curva lunga e veloce. È una curva abbastanza difficile, perché non hai visibilità ed è un punto in cui puoi guadagnare o perdere molto tempo, specialmente se hai gomme nuove o consumate. È importante uscire veloce per guadagnare chilometri orari nel tratto di rettilineo che viene dopo. Curva 12 è una delle frenate più forti del circuito, il classico "punto di sorpasso" soprattutto negli ultimi giri. È un angolo di 90° nel quale devi avere un buon passo di curva per preparare bene quella successiva. Curva 13: è una curva veloce che si fa senza accelerare al massimo, ma con il gas aperto. Curva 14 e 15: un'altra frenata forte, mentre si arriva alla S più lenta del circuito ed è difficile essendo in discesa. È difficile fermare la moto. Devi preparare bene la seconda curva perché dopo viene il rettilineo più lungo del circuito e sono molto importanti i chilometri orari che guadagni uscendo dall'angolo. Curva 16 e 17: quando le segui bene sulla linea, sono le curve più divertenti del circuito. Sono due angoli, ma li percorri come se fosse uno solo. È veloce e in salita, quindi entri, ti apri un poco e ti chiudi pensando all'uscita. Devi essere molto veloce, perché dopo arriva il rettilineo principale... e si ricomincia."  Se ora volete dare un'occhiata da vicino al circuito di Aragón, seguite questo link. Ecco invece gli orari delle gare di oggi: alle 11.00 la Moto3 (diretta Italia1 + Italia 2; alle 12.20 la gara di Moto2 (diretta Italia1 + Italia 2) e infine alle 14.00 la MotoGP (diretta Italia1 + Italia 2).
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