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Kiara Fontanesi di nuovo in sella

Dopo 9 mesi e 14 giorni, Kiara Fontanesi è tornata alla guida della sua Yamaha 250 per la prima volta da quando è mamma. La parmense punta a rientrare in pista nella stagione 2020, che scatterà a marzo e i prossimi mesi saranno fondamentali per il suo stato di forma
E' tornata!
L'aveva promesso e così è stato: ad appena un mese dal parto Kiara Fontanesi è tornata in pista, in sella alla sua Yamaha 250 sulla pista di Cremona. Sono passati 9 mesi e 14 giorni dall'ultima volta e la sei volte campionessa del mondo ha voluto tornare in pista il prima possibile per riprendere tutto dove l'aveva lasciato. Accompagnata dalla figlia Skyler, dal compagno Devin e ovviamente dal team Fonta MX ha percorso diversi giri con un ritmo in crescendo e a fine giornata si è detta soddisfatta del primo approccio con la fida Yamaha. La Fontanesi ha infatti dichiarato: "Dopo la conquista del mondiale a Imola nel 2018, ero stata ferma circa tre mesi per poi tornare a girare per un po’ di ore, prima di fermarmi. Al rientro a Cremona mi sono subito sentita bene, meglio dell’ultima volta che avevo provato. Mi sono divertita ed è stato bello riprendere a fare quello che ho sempre fatto. Certo sarà più bello quando riprenderò ad aumentare il ritmo e avrò un migliore allenamento. Però è stato molto bello.  Devo dire di essere piuttosto in forma nonostante la gravidanza e il tempo in cui sono rimasta ferma anche per i precedenti problemi che avevo avuto". Il campionato mondiale 2020 inizierà il 1° marzo dalla pista inglese di Matterley Basin e questo significa che Kiara ha davanti a sé tre mesi per prepararsi al meglio al campionato. La stagione sarà formata da sette round, di cui due in Italia: il 17 maggio a Maggiora e il 20 settembre a Imola. Kiara ha commentato: “Non manca molto all’inizio del mondiale, ma sono tranquilla. Ora imposteremo la tabella degli allenamenti in base al mio stato di forma, a Skyler. Faremo con calma, con le giuste sessioni di allenamento, senza disperdere energie. Per me sarà già un successo rientrare nella prima gara del mondiale, che se fosse stata un mese più in là non sarebbe stato male. Però va bene così. Abbiamo del tempo davanti e dunque guardiamo al futuro”.
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