Jacopo Cerutti fa sorridere l'Aprilia: prima vittoria internazionale con la Tuareg
Il pilota lecchese ha ottenuto un successo di tappa al Transanatolia, dove ora si trova terzo nella generale dietro a Tarres e Botturi. La sfida tra Yamaha e Aprilia entra nel vivo, in palio la supremazia tra le bicilindriche
Il Transanatolia Rally non sarà la Dakar, ma nella gara off road più famosa al mondo le grosse bicilindriche non possono correre e quindi non fa testo, ragion per cui in Aprilia hanno ben motivo di essere felici per la prima vittoria di tappa dell'Aprilia Tuareg in un rally internazionale. Il successo di Jacopo Cerutti è arrivato al termine di una giornata accorciata per le condizioni del terreno, ma rimane comunque una gran bella soddisfazione, anche perché il pilota lecchese è terzo nella generale, alle spalle di Pol Tarres e Alessandro Botturi su Yamaha.
Una giornata speciale
Il quinto giorno del Transanatolia ha ripagato Noale, i fratelli Guareschi e tutto il Reparto Corse Aprilia degli sforzi fatti in questo ultimo anno per rendere la Tuareg 660 una moto all'altezza dei rivali. Perché Jacopo Cerutti è riuscito a tenersi dietro Botturi e Tarres sui 28 chilometri della prima ps, un percorso nervoso e accorciato per le condizioni troppo difficili nella zona del lago salato. La seconda speciale, molto veloce, è stata vinta da Lorenzo Santolino (Sherco), ma Cerutti ha raccolto un ottimo secondo posto, ancora davanti a Botturi, riuscendo così a primeggiare nella classifica di giornata. La generale inoltre non è male, con il pilota di Noale che insegue a soli 3'48” Botturi, a sua volta staccato di 6'09” da Tarres.
Un futuro interessante
A prescindere da come andrà a finire questo Transanatolia, la sfida tra le bicilindriche sembra essere entrata nel vivo. Yamaha è più avanti con il progetto della T7, ma Aprilia ha messo insieme una moto competitiva in poco tempo. La Tuareg sviluppata per i rally raid nasce sulla base tecnica della moto che è grande protagonista nel Campionato Italiano Motorally, dove Jacopo Cerutti è attualmente leader della classifica nella classe G-1000, riservata alle moto pluricilindriche oltre 600cc. E anche in futuro le sfide non mancheranno. A partire dalla prossima Africa Eco Race, dove la sfida ricomincerà, questa volta davvero sulle mitiche piste e dune che portano a Dakar.