Italiani di Speedway, Covatti e Cecchini aprono le danze a Terenzano
Nelle gare di apertura dei campionati italiani di speedway e Flat track, successi per Nicolas Covatti e Francesco Cecchini, che si candidano al ruolo di piloti da battere in questo 2019. Grave infortunio per il ventenne Mattia Lenarduzzi durante la finale di gara 1 dello speedway, per lui stagione praticamente finita.
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Off-Road
Come è andata a Terenzano
C’è chi sorride, come Nicolas Covatti e Francesco Cecchini, chi invece come Paco Castagna e Kevin Corradetti masticano amaro. Sabato 13 aprile sono scattati da Terenzano (UD), con un inconsueto format in contemporanea, a manche alternate, i campionati nazionali di speedway e Flat track, riservando conferme e qualche sorpresa. Covatti, nello speedway, ha avuto la meglio sul rivale di sempre, Paco Castagna, in una finale ripetuta due volte complice il terribile infortunio occorso al ventenne Mattia Lenarduzzi, che ha subito la frattura scomposta del femore a seguito di una rovinosa caduta nella terza tornata. Per il ventenne friulano i tempi di recupero si prevedono molto lunghi, la stagione è fortemente compromessa. Grossi rimpianti per Castagna, che al momento dell’incidente di Lenarduzzi comandava la manche conclusiva, nel restart aveva indovinato la partenza ma si è fatto superare al terzo giro da Covatti, abile a sfruttare il corridoio interno lasciato libero dal rivale al termine del secondo rettilineo della penultima tornata. Il terzo posto è stato assegnato di diritto a Lenarduzzi, mentre per Nicolas Vicentin è scattata la squalifica per aver toccato il posteriore dello sfortunato pilota triestino, provocandone la caduta.
L’indomani di gara 1, sempre a Terenzano si è disputata gara 2, che ha visto il successo-bis di Covatti davanti a Vicentin e a Castagna, con il campione italiano in carica che dista già otto punti dalla vetta della classifica.
Tutto più facile nel Flat track per Francesco Cecchini, che timbra il primo successo stagionale dimostrando una manifesta superiorità nei confronti degli avversari. Una conferma di quanto già visto nella stagione 2018, dominata in lungo e in largo con sei successi all’attivo in altrettante prove disputate. Alle sue spalle Gianni Borgiotti e Lorenzo Villamagna, che confermano di essere i principali rivali del centauro romagnolo. C’era molta attesa attorno al sedicenne Kevin Corradetti, da quest’anno in sella ad una Honda 450 dopo due annate trascorse nella 250, con la quale si era messo in evidenza conquistando la quarta posizione in classifica generale nella scorsa stagione. Dopo aver vinto una manche di qualifica, e aver dato vita ad uno spettacolare duello con Borgiotti alla heat 5, una sciagurata scivolata nella manche conclusiva lo ha costretto a rinviare i sogni di ambire alle posizioni di vertice.
Lo speedway riprenderà il cammino tricolore sempre da Terenzano nel doppio appuntamento del 17 e 18 maggio, con la disputa di gara 3 e gara 4. Il flat track invece ripartirà da Misano Adriatico, nell’ovale come di consueto allestito nell’Arena 58, sabato 22 giugno, per gara 3.
C’è chi sorride, come Nicolas Covatti e Francesco Cecchini, chi invece come Paco Castagna e Kevin Corradetti masticano amaro. Sabato 13 aprile sono scattati da Terenzano (UD), con un inconsueto format in contemporanea, a manche alternate, i campionati nazionali di speedway e Flat track, riservando conferme e qualche sorpresa. Covatti, nello speedway, ha avuto la meglio sul rivale di sempre, Paco Castagna, in una finale ripetuta due volte complice il terribile infortunio occorso al ventenne Mattia Lenarduzzi, che ha subito la frattura scomposta del femore a seguito di una rovinosa caduta nella terza tornata. Per il ventenne friulano i tempi di recupero si prevedono molto lunghi, la stagione è fortemente compromessa. Grossi rimpianti per Castagna, che al momento dell’incidente di Lenarduzzi comandava la manche conclusiva, nel restart aveva indovinato la partenza ma si è fatto superare al terzo giro da Covatti, abile a sfruttare il corridoio interno lasciato libero dal rivale al termine del secondo rettilineo della penultima tornata. Il terzo posto è stato assegnato di diritto a Lenarduzzi, mentre per Nicolas Vicentin è scattata la squalifica per aver toccato il posteriore dello sfortunato pilota triestino, provocandone la caduta.
L’indomani di gara 1, sempre a Terenzano si è disputata gara 2, che ha visto il successo-bis di Covatti davanti a Vicentin e a Castagna, con il campione italiano in carica che dista già otto punti dalla vetta della classifica.
Tutto più facile nel Flat track per Francesco Cecchini, che timbra il primo successo stagionale dimostrando una manifesta superiorità nei confronti degli avversari. Una conferma di quanto già visto nella stagione 2018, dominata in lungo e in largo con sei successi all’attivo in altrettante prove disputate. Alle sue spalle Gianni Borgiotti e Lorenzo Villamagna, che confermano di essere i principali rivali del centauro romagnolo. C’era molta attesa attorno al sedicenne Kevin Corradetti, da quest’anno in sella ad una Honda 450 dopo due annate trascorse nella 250, con la quale si era messo in evidenza conquistando la quarta posizione in classifica generale nella scorsa stagione. Dopo aver vinto una manche di qualifica, e aver dato vita ad uno spettacolare duello con Borgiotti alla heat 5, una sciagurata scivolata nella manche conclusiva lo ha costretto a rinviare i sogni di ambire alle posizioni di vertice.
Lo speedway riprenderà il cammino tricolore sempre da Terenzano nel doppio appuntamento del 17 e 18 maggio, con la disputa di gara 3 e gara 4. Il flat track invece ripartirà da Misano Adriatico, nell’ovale come di consueto allestito nell’Arena 58, sabato 22 giugno, per gara 3.
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