Honda Racing Thanks Day, con Marquez e Pedrosa anche Alonso
Durante lo scorso weekend il neo campione del mondo e il suo compagno di squadra hanno partecipato alla tradizionale giornata dedicata ai festeggiamenti per i successi di Honda negli sport motoristici. Erano presenti anche Fernando Alonso e Jenson Button
Image
Sport
Sfida Marquez-Alonso sulle RC213V
È stata una giornata di grande festa in Casa Honda, sul circuito di Motegi in Giappone, quella dell’ormai immancabile Honda Racing Thanks Day, l’evento con cui il marchio nipponico riunisce i suoi piloti ufficiali negli sport motoristici: oltre al Campionato del mondo in MotoGP, c’erano anche quelli conquistati nel trial e in MXGP. C'erano perciò piloti del calibro di Toni Bou, Takashisa Fujinami, Jaime Busto, Evgeny Bobryshev e molti altri. Assente giustificato (per malattia) il campione del mondo MXGP, Tim Gajser. Ma erano presenti anche due piloti delle quattro ruote di Formula 1 come Jenson Button e Fernando Alonso, del team McLaren Honda: quest'ultimo ha sfidato Marc Marquez, davanti a 20mila spettatori; l’asturiano, prima ha provato la RA301 di John Surtees, quindi è passato a un prototipo della RC213V (quello del tester Hiroshi Aoyama) con cui ha sfidato Marc Marquez, in sella alla moto con cui ha conquistato il mondiale quest’anno. Anche se aveva a disposizione due ruote in meno rispetto al solito, Alonso ha saputo giocarsela con Marquez, che ha poi avuto la meglio sull’asturiano. Dani Pedrosa e Jenson Button si sono invece sfidati su due Honda NSX Concept-GT. Quindi, tutti assieme hanno partecipato a una gara di kart; finale col botto con Pedrosa in pista sulla RS125R con cui vinse il campionato del mondo 125 nel 2003, mentre Marc ha guidato la storica Honda RC142. “È stato un onore e un piacere come sempre partecipare all'Honda Racing Thanks Day”, ha commentato Marquez, “anche perché è un'occasione unica per scambiare opinioni e pareri con altri colleghi del motorsport”. Anche Dani Pedrosa si è detto entusiasta della manifestazione: “È sempre bello venire qui perché riusciamo a provare moto e macchine di diverso tipo. E poi quest'anno anche il clima è stato fantastico”.
È stata una giornata di grande festa in Casa Honda, sul circuito di Motegi in Giappone, quella dell’ormai immancabile Honda Racing Thanks Day, l’evento con cui il marchio nipponico riunisce i suoi piloti ufficiali negli sport motoristici: oltre al Campionato del mondo in MotoGP, c’erano anche quelli conquistati nel trial e in MXGP. C'erano perciò piloti del calibro di Toni Bou, Takashisa Fujinami, Jaime Busto, Evgeny Bobryshev e molti altri. Assente giustificato (per malattia) il campione del mondo MXGP, Tim Gajser. Ma erano presenti anche due piloti delle quattro ruote di Formula 1 come Jenson Button e Fernando Alonso, del team McLaren Honda: quest'ultimo ha sfidato Marc Marquez, davanti a 20mila spettatori; l’asturiano, prima ha provato la RA301 di John Surtees, quindi è passato a un prototipo della RC213V (quello del tester Hiroshi Aoyama) con cui ha sfidato Marc Marquez, in sella alla moto con cui ha conquistato il mondiale quest’anno. Anche se aveva a disposizione due ruote in meno rispetto al solito, Alonso ha saputo giocarsela con Marquez, che ha poi avuto la meglio sull’asturiano. Dani Pedrosa e Jenson Button si sono invece sfidati su due Honda NSX Concept-GT. Quindi, tutti assieme hanno partecipato a una gara di kart; finale col botto con Pedrosa in pista sulla RS125R con cui vinse il campionato del mondo 125 nel 2003, mentre Marc ha guidato la storica Honda RC142. “È stato un onore e un piacere come sempre partecipare all'Honda Racing Thanks Day”, ha commentato Marquez, “anche perché è un'occasione unica per scambiare opinioni e pareri con altri colleghi del motorsport”. Anche Dani Pedrosa si è detto entusiasta della manifestazione: “È sempre bello venire qui perché riusciamo a provare moto e macchine di diverso tipo. E poi quest'anno anche il clima è stato fantastico”.
Foto e immagini
Aggiungi un commento