Salta al contenuto principale

Honda MotoGP, parlano i piloti

Presentazione team MotoGP HRC: Dani Pedrosa non vede l’ora di risalire in sella, sente il mondiale alla portata e non vuole perdere tempo. Marc Marquez, invece, predica calma

Pedrosa: riprendere da dove si è interrotto

Il 2012 per Dani Pedrosa si è chiuso in crescendo. Per lui una grande cavalcata che l’ha portato a un passo dal centrare il suo primo titolo in MotoGP. Per la stagione 2013, Dani sa di avere tra le mani il mezzo migliore (almeno sulla carta) e la voglia di dimostrarlo è tanta: “Sono impaziente. Ho terminato bene lo scorso anno e voglio ripetermi nel 2013. Ci sono nuove regole in MotoGP, sarà importante farsi trovare pronti fin da subito. Da parte mia so di avere il talento e la squadra giusti, io penso solo a me stesso e a come migliorare”. Riguardo il suo nuovo compagno di squadra, Pedrosa si dice felice della scelta: “Marc innalzerà la qualità complessiva di tutto il team. Ho poco da dirgli, lui è un campione del mondo, più che di consigli, ha bisogno di esperienza”. Riguardo Valentino Rossi, a differenza di molti suoi compagni di griglia, Pedrosa ci va cauto: “I suoi fan saranno felici di rivederlo su una moto competitiva. Però bisognerà aspettare per capire se ritornerà il Valentino di una volta... il talento c’è, resta da capire se riuscirà a farlo emergere”.


Marquez, la strada è ancora lunga

Nonostante "il suo boss", Shuhei Kanemoto sia convinto che Marquez potrà centrare il podio già dalla prima gara, il diretto interessato preferisce andarci coi piedi di piombo: “Per ottenrere dei risultati bisogna lavorare e io ho ancora tanta strada davanti. Sperto solo di non ripetere il mio debutto al primo anno di Moto2, dove ho centrato tre cadute nelle prime tre gare. Devo ancora capire molto della moto, in special modo della gomma anteriore: sono aumentato di 1 kg (ora pesa 60 kg) e dovrebbe essere sufficiente per avere una buona stabilità”. Riguardo i suoi principali rivali Marc non ha dubbi: “L’uomo da battere è Lorenzo, ha vinto lo scorso anno e non cederà il titolo tanto facilmente. E poi c’è Valentino. Rossi è sempre Rossi, non lo si può escludere mai”.
Aggiungi un commento