Harley-Davidson correrà l'Africa Eco Race con la Pan America
La massiccia bicilindrica di Milwaukee sarà affidata a Joan Pedrero, che ha già ottenuto alcuni successi di categoria in eventi Baja. La maratona africana sta diventando sempre più il terreno di caccia preferito per le maxi-adventure
La fantasia non ha limiti, ma a volte la realtà è capace di superarla. Harley-Davidson sarà al via della prossima Africa Eco Race, con una Pan America 1250 (qui la nostra prova) affidata a Joan Pedrero. Certo, è impensabile che la moto americana, pur affidata a un pilota di livello assoluto, possa competere per le posizioni che contano davvero, ma la partecipazione del Muscle Team non va vista come una mera trovata pubblicitaria.
Un buon curriculum
La Pan America in versione da gara non è nuova agli sterrati: la moto di Milwaukee, sempre con Joan Pedrero in sella, è stata già portata alla Bassella Race, al Baja TT Dehesa Extremadura e al Baja Aragon; in queste ultime due competizioni il catalano ha dominato la categoria maxi trail, con una moto completamente di serie. In questi successi, gran parte del merito va al talento del 45enne di Canet del Mar, ambassador del marchio e capace di giocare sullo sterrato con un bicilindrico di quasi 250 kg. È altrettanto ovvio che l'Africa Eco Race sarà un banco di prova ben più impegnativo, e che soprattutto la seconda settimana, tra le dune di sabbia finissima della Mauritania, sarà un ostacolo davvero difficile da superare. Ma tutto quello che verrà sarà di guadagnato, e comunque sarà particolarmente affascinante vedere come il team affronterà questa particolare avventura. Il curriculum di Joan è di alto livello e qualcuno ricorderà che nel 2016 ha vinto pure una prova del mondiale (il Sardegna Rally Race con la Sherco).
Il precedente
Tra gli illustri precursori di Pedrero in sella a potenti – e pesanti – bicilindriche, non possiamo non citare Paolo Ceci, che nel 2017 ha corso l'AER in sella a una Honda Africa Twin opportunamente modificata, raccogliendo ben 3 vittorie di tappa. In quell'occasione il pilota modenese sarebbe potuto anche andare per lo meno a podio, se non avesse avuto dei problemi alla frizione che influirono pesantemente sulla sua classifica.
Dove potrà arrivare Pedrero? Difficile dirlo al momento, ma sicuramente un obiettivo è già stato raggiunto: far parlare di questa grande avventura.