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MotGP - Assen - Le dichiarazioni dei protagonisti

ll GP di Assen ha significato il ritorno di Rossi alla vittoria dopo più di due anni, ma ci ha mostrato anche il coraggio e la forza di volontà di Jorge Lorenzo, la costanza di Crutchlow e Marquez e le solite difficoltà di Ducati. Ecco cosa hanno detto i protagonisti dopo la gara

Finalmente Rossi

Oggi è stato qualcosa di speciale: questa è una delle migliori vittorie della mia carriera, perché è una delle più volute e perchè l’ho attesa per tanto tempo. Sono felice perché ho vinto una gara vera, in cui tutti i miei avversari erano molto forti e molto veloci, a parte Jorge a causa del suo infortunio. È stato fantastico fin dall’inizio: ho avuto subito un buon feeling, ho potuto sorpassare in frenata e mi sentivo bene sulla moto. E’ stato difficile, ma sentivo che il traguardo mi chiamava e così sono dovuto arrivare il più velocemente possibile. Abbiamo fatto un buon passo avanti con la moto, riesco a guidare meglio, quindi dobbiamo cercare di rimanere con i più forti in tutti i fine settimana. Jorge ha fatto una gara incredibile: dobbiamo fargli dei grandi e speciali complimenti perché ha avuto un grande coraggio per fare quello che ha fatto, e anche lui ha fatto un passo importante per il campionato.”


Marquez, secondo posto d'oro

“Nel complesso il ritmo è stato più veloce di quanto mi aspettassi: all’inizio e per tutta la gara, sia Dani sia Valentino sono stati molto forti. Infatti, Valentino è stato semplicemente più veloce di noi oggi. Ho potuto passare Dani solo verso la fine, perché all’inizoi ho avuto un sacco di problemi. Una volta superato Dani, ho cercato di prendere Valentino, ma il mio braccio ha cominciato a darmi fastidio e non ho potuto frenare come faccio di solito a causa del mio dito ferito. Alla fine abbiamo preso 20 punti dopo una bella battaglia con Cal, e penso di essermi difeso abbastanza bene contro di lui. In generale, possiamo dire che abbiamo fatto un buon lavoro per tutto il weekend. Ho provato molto rispetto per Jorge oggi, ha dimostrato una grande forza e ha fatto un ottimo lavoro. Desidero inoltre congratularmi con Valentino, in quanto è sempre un bene per il motociclismo quando lui sta davanti!”


Crutchlow e... i segreti di Rossi

“Come sempre i primi 4-5 giri sono complicati però sono soddisfatto di essere riuscito a recuperare. Avevo diversi problemi però con il mio tecnico Romagnoli siamo riusciti a trovar eun setting buono. Mi fa molto piacere che Valentino sia tornato a vincere, fa piacere che diversi piloti riescano a vincere e poi faccio i complimenti a Lorenzo, fare una gara del genere con una clavicola rotta è davvero eccezionale. I miei problemi sono nei primi giri quando il serbatoio è pieno non sono efficace in frenata, però mi consola il fatto che Rossi con il suo setting è risucito a risolvere questi problemi... devo farmi dire da lui i segreti per mettere a punto questa moto.”


Pedrosa, problemi di grip

“Oggi ho cominciato bene, evitando un incidente proprio all’inizio con gomme fredde, e poi sono stato in grado di continuare facendo dei buoni giri. Poi ho avuto problemi con le gomme, sia l’anteriore che la posteriore. Ho cercato di resistere il più a lungo possibile, perché non voglio che sia una scusa. Sono rimasto dietro a Rossi per diversi giri, ma man mano che la gara progrediva diventava sempre più difficile per me tenere il passo, soprattutto dopo quando Marc e Crutchlow mi hanno raggiunto. Credo scivolassero un pò tutti dietro di noi, ma poi ho capito di non riuscire a controllare la moto in ingresso ad alcune curve, e questo mi ha fatto perdere contatto, soprattutto negli ultimi giri. Nel complesso, in questo fine settimana abbiamo avuto delle sensazioni molto negative, ma alla fine abbiamo fatto una buona gara. Ora è il momento di guardare avanti, rilassarsi e prepararsi per il prossimo round. Infine, complimenti a Jorge, perché quello che ha fatto oggi e come lo ha fatto è stato davvero impressionante! Mi tolgo il cappello davanti a lui.“


Lorenzo eroe coraggioso

“Pochi minuti dopo il mio incidente, sarebbe stato impossibile credere che una cosa di questo genere sarebbe potuta accadere. Siamo stati coraggiosi a fare l’operazione il giorno stesso: se avessi aspettato venerdì i medici non mi avrebbero dato il permesso per correre. Ma oggi abbiamo fatto la gara e sono stato molto coraggioso nei primi giri, perché superare gli altri piloti in frenata con una clavicola ridotta in questo stato era davvero difficile. Mi sentivo abbastanza bene fisicamente all’inizio della gara, ma dopo il settimo giro le cose sono peggiorate: era più difficile cambiare direzione, così come frenare ed accelerare, quindi non sono riuscito ad andare oltre la quinta posizione. Abbiamo perso solo due punti da Pedrosa, che conduce ancora il campionato. Questo quinto posto è meglio di qualsiasi vittoria della mia carriera. Spero di recuperare bene per la Germania: non sarò al 100%, ma spero di stare meglio rispetto ad oggi. La vittoria di Valentino e il terzo posto di Crutchlow sono buoni per il mio campionato, anche se avrei preferito vedere Cal finire davanti a Marc, ma non si può avere tutto! Sono felice per Valentino, più di due anni senza vincere sono stati difficili per lui, quindi sono felice per il mio compagno di squadra. Dopo Aragon penso abbia fatto alcuni miglioramenti importanti, e qui ha sfruttato la sua opportunità. Vedremo cosa succederà al Sachsenring visto che l’anno scorso abbiamo avuto alcuni problemi e le Honda erano molto forti, ma penso che se riuscirò a migliorare la mia condizione fisica potrò essere più competitivi rispetto a questa gara.”


Dovi, viste le premesse...

“Per come si prospettava, la gara non è andata poi così male. Ho seguito Nicky per tutto il tempo, ho guidato molto forte, ma è stata veramente dura mantenere il passo. Il nostro gap rispetto ai primi è sempre notevole, ma rispetto a quello che avevamo fatto nelle prove siamo migliorati. Abbiamo spinto forte per tutta la gara, prendendo vari rischi per cercare di raggiungere Espargaro e Bautista, e alla fine ce l’abbiamo fatta, ma purtroppo eravamo veramente al limite e non siamo riusciti a combattere con loro. All’ultima curva ho passato Nicky abbastanza al limite, ma non credo di aver commesso alcuna scorrettezza, la esse di Assen è famosa per questo. Purtroppo però combattendo all’ultima staccata siamo usciti piano e Smith ci ha passato in velocità. Peccato, però è la conferma della nostra difficile situazione. Diciamo che oggi abbiamo contenuto un po’ i danni.”



Hayden: ero troppo al limite

    “Sin dall’inizio è stato un weekend davvero duro. La mancanza di grip non ci ha certamente agevolato. Abbiamo lavorato molto sulla moto per provare a renderla più guidabile, ma non ci siamo riusciti. La gara è stata dura, specialmente nei cambi di direzione, la moto si muoveva molto. Ero davvero al limite, ed ogni volta che provavo a spingere di più per diminuire il gap, o allargavo la traiettoria o perdevo l’anteriore. Nell’ultimo giro non sono riuscito ad impostare al meglio la curva 15, e Dovi si è inserito all’interno costringendomi ad allargare la traiettoria, quindi Smith ha potuto sfruttare una traiettoria migliore. E’ qualcosa che può succedere in gara, ma il vero problema è che abbiamo concluso la gara a 33 secondi dai primi. Questo dimostra quanto siamo ancora lontani.”
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