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Gas Gas con Red Bull all'assalto della Dakar. Sunderland: "L'obiettivo è sempre vincere"

La squadra spagnola correrà con il campione in carica e Daniel Sanders, confermato  dopo il brillante quarto posto da rookie. "Voglio imparare dai migliori, ma punto al podio". Il raid organizzato dalla Aso si correrà dal 31 dicembre al 15 gennaio

Dopodomani ci sarà la presentazione della Dakar 2023, che si terrà tra il 31 dicembre e il 15 gennaio in Arabia Saudita, ma c'è già fermento tra i vari partecipanti, e le squadre ufficiali si avviano a loro volta a mostrare moto e piloti nei nuovi colori prima della maratona del deserto. I campioni in carica del Red Bull Gas Gas Factory Racing Team si sono svelati a Merzouga, dove si sono allenati e hanno tenuto un photoshooting.

 

Numeri uno

Sam Sunderland avrà il difficile compito di difendere il titolo conquistato quest'anno, missione che non è riuscita a nessuno dall'ultima doppietta di Marc Coma nel 2014-2015. Il britannico, che vanta due successi (il primo in Sudamerica, nella Asuncion-Buenos Aires del 2017), sarà affiancato come nel 2022 dal giovane australiano Daniel Sanders, che ha già mostrato buone doti velocistiche. Per Gas Gas, dopo il suo primo successo nel rally più importante al mondo, ci sarà la novità di una livrea brandizzata Red Bull molto intrigante, che dice molto delle ambizioni del progetto di KTM in salsa spagnola.

 

La voce del campione

Sam Sunderland sembra molto carico in vista del nuovo impegno. “L'anno scorso mi sono unito al team Gas Gas solo all'ultimo momento, ma abbiamo vinto il Dakar, poi ho corso con la squadra per tutto il resto della stagione e abbiamo ottenuto il successo anche nel campionato del mondo FIM Rally-Raid. Per quest'anno, anche se l'obiettivo è sempre vincere, per me la cosa più importante è ritrovare quello spirito di avventura che amo del Dakar”.

Nonostante un ottimo quarto posto nel suo anno d'esordio, Daniel Sanders mantiene un profilo basso per il Dakar in procinto di cominciare. “Mi vedo ancora come uno dei nuovi giovani piloti, di quella generazione che guarda ai precedenti campioni per imparare qualcosa”. Nonostante una stagione costellata dagli infortuni, il 28enne australiano è determinato. “La speranza è quella di riuscire ad andare a podio in questa e nelle edizioni future del Dakar”.

 

 

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