Follie in moto: sportive nel fango al Zwarte Cross 2014
Che cosa ci fanno una Yamaha R6, una Aprilia RSV Mille e una Honda CBR in mezzo al fango? Semplice: una gara di cross. È successo in Olanda dove le carenate si son date battaglia nel fango, tra cadute e infinite derapate con annessa pioggia di fango sul pubblico
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Tassellate al posto delle slick
Fa più fatica una moto da cross in pista o una moto da strada sulla terra? A giudicare dal video qui sotto, che ritrae la gara degli olandesi della Zwarte Cross (evento tenutosi lo scorso weekend a Lictenvoorde), la risposta è molto semplice: le carenate sputano sangue (e olio) nel percorso della gara tutto salti e solchi. In particolare, nella categoria MotoGP hanno gareggiato moto sportive immatricolate dagli anni Ottanta a oggi: un modo originale per dire addio alla propria sportiva, invece della più asettica rottamazione. Le moto, infatti, erano tutte vecchiotte e messe maluccio, probabilmente sfiancate da qualche anno di uso pistaiolo; la maggior parte, ci sembra, montava però inusuali (per i modelli) ruote tassellate. Yamaha R1, Honda CBR, Kawasaki GPZ e Aprilia RSV Mille: i modelli in gara erano davvero molti. Obiettivo comune: cercare di restare in piedi, seguendo i solchi di chi era passato prima, senza perdere il controllo della moto. Nel video il pubblico dimostra di gradire lo spettacolo, anche quando i burn out delle sportive si trasformano in una pioggia di fango sugli spettatori. Alla fine la gara è stata un’ecatombe per le moto: qualcuna aveva lo scarico aperto in due in senso longitudinale, qualcuna l’aveva proprio perso completamente (favoriti i modelli con lo scarico sotto la sella), molte le frizioni bruciate, Senza contare i, probabilmente numerosi, stiramenti e lussazioni per i piloti. Dettaglio curioso riguardo l’abbigliamento: qualcuno ha voluto essere coerente indossando la tuta in pelle, qualcun altro ha azzardato un abbigliamento da cross, ma pochi hanno spaziato con la fantasia: quello vestito da Supermario e il fantino erano decisamente fuori luogo. O forse no?
Fa più fatica una moto da cross in pista o una moto da strada sulla terra? A giudicare dal video qui sotto, che ritrae la gara degli olandesi della Zwarte Cross (evento tenutosi lo scorso weekend a Lictenvoorde), la risposta è molto semplice: le carenate sputano sangue (e olio) nel percorso della gara tutto salti e solchi. In particolare, nella categoria MotoGP hanno gareggiato moto sportive immatricolate dagli anni Ottanta a oggi: un modo originale per dire addio alla propria sportiva, invece della più asettica rottamazione. Le moto, infatti, erano tutte vecchiotte e messe maluccio, probabilmente sfiancate da qualche anno di uso pistaiolo; la maggior parte, ci sembra, montava però inusuali (per i modelli) ruote tassellate. Yamaha R1, Honda CBR, Kawasaki GPZ e Aprilia RSV Mille: i modelli in gara erano davvero molti. Obiettivo comune: cercare di restare in piedi, seguendo i solchi di chi era passato prima, senza perdere il controllo della moto. Nel video il pubblico dimostra di gradire lo spettacolo, anche quando i burn out delle sportive si trasformano in una pioggia di fango sugli spettatori. Alla fine la gara è stata un’ecatombe per le moto: qualcuna aveva lo scarico aperto in due in senso longitudinale, qualcuna l’aveva proprio perso completamente (favoriti i modelli con lo scarico sotto la sella), molte le frizioni bruciate, Senza contare i, probabilmente numerosi, stiramenti e lussazioni per i piloti. Dettaglio curioso riguardo l’abbigliamento: qualcuno ha voluto essere coerente indossando la tuta in pelle, qualcun altro ha azzardato un abbigliamento da cross, ma pochi hanno spaziato con la fantasia: quello vestito da Supermario e il fantino erano decisamente fuori luogo. O forse no?
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