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Fausto Gresini: "Ho dovuto scegliere se essere un vecchio pilota o un giovane manager"

Meccanico, pilota professionista vincitore di due Mondial e poi team manager, Fausto Gresini racconta in un video la passione, le sfide e i successi che l’hanno condotto ai vertici del Motomondiale
Il video
Tra i successi di Fausto Gresini non soltanto i due titoli mondiali nella classe 125, conseguiti nel 1985 il primo e nel 1987 il secondo o gli 11 Gran Premi consecutivi vinti, ma anche il suo team Gresini Racing, fondato poco dopo il ritiro dalle competizioni. “A un certo punto della mia carriera dovetti scegliere se diventare un vecchio pilota o un giovane manager”, spiega lo stesso Gresini in un video realizzato 18 anni dopo dalla fondazione della squadra corse.
Il debutto del team avviene nel 1997 nella classe 500, con Alex Barros in sella ad una Honda NSR 500 V2: nel corso degli anni, la squadra Gresini accompagna alcuni dei più talentuosi piloti nella 250, tra i quali vanno ricordati senza dubbio Gibernau, Capirossi Meandri e Simoncelli, estendendo poi la propria partecipazione a tutte e 3 le classi del Motomondiale, in MotoGP con la Honda RC213V di Álvaro Bautista e con la FTR MGP12 di Michele Pirro, in Moto2 con la Suter MMX per i piloti Gino Rea e Ratthapark Wilairot e in Moto3 con la FTR M312 con il pilota Niccolò Antonelli. Durante stagione 2015, la Gresini Racing ha aperto infine un nuovo importante capitolo della propria storia, avviando un progetto a lungo termine con Aprilia Racing in MotoGP,  prendendo il nome di Aprilia Racing Team Gresini.
Nel video lo stesso team manager racconta una storia fatta di passione e dedizione e coronata oggi da un successo più che tangibile.

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