Endurance, la 200 miglia del Mugello al team Go Eleven
La settima edizione del trofeo toscano è stata conquistata dalle Kawasaki del team Go Eleven con Christian Gamarino e Denis Sacchetti; secondi, con le Ducati Panigale, il nostro Dario Marchetti, Luca Bono, e il 2 volte campione del mondo Manuel Poggiali.
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Una gara non per tutti
La 200 miglia del Mugello non è una gara come tutte le altre. È una competizione per piloti veri, dove conta la tecnica ma anche l’intelligenza agonistica, l’esperienza e lo spirito di squadra. La gara rappresenta l’ultima sfida dalle stagione, prima del letargo invernale: massimo tre piloti per squadra, ognuno dei quali può correre utilizzando la propria moto, sono ammesse sia 600 sia 1000 cm3; il regolamento ammette moto generalmente impiegate per le gare di velocità in circuito tradizionali, senza la necessità di dispositivi specialistici quali serbatoi maggiorati, dispositivi di rifornimento rapidi di sicurezza e meccanismi per il cambio gomme veloce. L’edizione 2015, corsa nello scorso weekend, ha visto un inizio gara con Roman Ramos (solitamente impegnato nel mondiale Superbike) con la Kawasaki del Team Go Eleven partire subito al comando, seguito dal compagno di squadra Gamarino e dalla Ducati di Luca Bono; al cambio moto e piloti si riparte con Sacchetti davanti a Canducci e Marchetti fino a metà gara. Fatto l'ultimo cambio, la gara si conclude con la rimonta di Manuel Poggiali che fa registrare il giro più veloce della gara e nelle battute finali supera Mazzina e conclude alle spalle di Gamarino. Nella classe 1000 si segnala la vittoria di Poggiali-Marchetti-Bono mentre Gamarino-Sacchetti si sono imposti anche nella 600, oltre alla vittoria assoluta. Da segnalare l’importante 20esimo posto assoluto per l'equipaggio dei Di.Di., i piloti diversamente disabili Malagoli-Barbero-Tagliabue
La 200 miglia del Mugello non è una gara come tutte le altre. È una competizione per piloti veri, dove conta la tecnica ma anche l’intelligenza agonistica, l’esperienza e lo spirito di squadra. La gara rappresenta l’ultima sfida dalle stagione, prima del letargo invernale: massimo tre piloti per squadra, ognuno dei quali può correre utilizzando la propria moto, sono ammesse sia 600 sia 1000 cm3; il regolamento ammette moto generalmente impiegate per le gare di velocità in circuito tradizionali, senza la necessità di dispositivi specialistici quali serbatoi maggiorati, dispositivi di rifornimento rapidi di sicurezza e meccanismi per il cambio gomme veloce. L’edizione 2015, corsa nello scorso weekend, ha visto un inizio gara con Roman Ramos (solitamente impegnato nel mondiale Superbike) con la Kawasaki del Team Go Eleven partire subito al comando, seguito dal compagno di squadra Gamarino e dalla Ducati di Luca Bono; al cambio moto e piloti si riparte con Sacchetti davanti a Canducci e Marchetti fino a metà gara. Fatto l'ultimo cambio, la gara si conclude con la rimonta di Manuel Poggiali che fa registrare il giro più veloce della gara e nelle battute finali supera Mazzina e conclude alle spalle di Gamarino. Nella classe 1000 si segnala la vittoria di Poggiali-Marchetti-Bono mentre Gamarino-Sacchetti si sono imposti anche nella 600, oltre alla vittoria assoluta. Da segnalare l’importante 20esimo posto assoluto per l'equipaggio dei Di.Di., i piloti diversamente disabili Malagoli-Barbero-Tagliabue
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