Dakar, ritiro per Barreda: lo spagnolo ko ancora una volta
Il pilota Honda è caduto al chilometro 16 della speciale e ha riportato dolori alla schiena. Trasportato in elicottero a Riyadh, non sembra grave ma per regolamento dovrà abbandonare la corsa. È il terzo "big" a lasciare la gara, dopo Sunderland e Brabec
16 chilometri. Tanto è durato il nono stage di Joan Barreda, che si è dovuto ritirare per via di una caduta nella prima tappa della seconda settimana, quando ancora era all'ottavo posto della generale e poteva contare su residue speranze di conquista del titolo. Tuttavia, lo spagnolo dopo la caduta soffriva di dolori alla schiena ed è stato così elitrasportato in ospedale per ulteriori accertamenti (che hanno comunque scongiurato guai seri).
A un passo dal record
Barreda dovrà così rimandare – oltre che l'assalto al titolo di campione, ormai un miraggio- anche il suo secondo obiettivo: diventare il pilota con più tappe vinte nel rally più famoso al mondo. In questa edizione Bang Bang ha conquistato uno stage, che lo ha portato a 30 totali, solo tre in meno rispetto a due mostri sacri come Cyril Despres e Stephane Peterhansel (se ci limitiamo alla categoria moto). Sarebbe stato comunque un target difficile da raggiungere già nel 2023, e a ogni modo un premio di consolazione dal sapore di beffa, per lui che non è mai andato oltre il quinto posto nella generale.
L'incidente
Lo spagnolo, in gara sulla Honda di un team semi-ufficiale, è caduto al km 16 della nona tappa, la Riyadh-Haradh, riportando una brutta botta. Immediatamente soccorso, è apparso cosciente ma con dolori a schiena e fianco, secondo le prime notizie fornite dall'organizzazione: nonostante l'assenza di sintomi gravi è stato portato in elicottero all'ospedale di Riyadh per ulteriori accertamenti.
Barreda si era già infortunato nella seconda tappa, rimediando la frattura dell'alluce destro, ma era riuscito ad arrivare al traguardo e a ripartire. Nonostante condizioni fisiche non ottimali era anche stato capace di vincere la quarta frazione, ma con questa caduta i giochi sono finiti.
Terzo big a cadere
Dopo il ritiro di Sam Sunderland (Gas Gas – tappa 1) e Ricky Brabec (Honda – tappa 3), Barreda è il terzo pilota tra i più importanti a salutare la compagnia. La casa giapponese ora potrà contare solo su Adrien van Beveren e Pablo Quintanilla nella lotta per la vittoria assoluta. I primi sono quarti e quinti, ma pesantemente staccati (oltre un quarto d'ora dal leader), mentre Nacho Cornejo è addirittura undicesimo, a oltre 22 minuti dalla testa della gara.