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Dakar 2015 Joan Barreda: “Questa edizione sarà ancora più difficile”

La gara di rally più estrema dell’anno, secondo il pilota spagnolo di casa Honda HRC, si preannuncia ancora più tosta del solito. Ecco l’intervista a Joan Barreda, uno dei favoriti per la prossima edizione della Dakar a cui non manca l’esperienza né la sete di vittoria
Barreda pronto all'attacco
La Dakar 2015 si avvicina e così aumenta l’attenzione degli appassionati nei confronti dei protagonisti di questa gara estrema. Uno dei favoriti per il podio è sicuramente Joan Barreda: lo spagnolo, ufficiale Honda HRC, ha vinto ben 5 tappe nella edizione 2014 ed è Barreda è stato il pilota più veloce della Dakar 2014. A causa di troppi errori e cadute, però, è riuscito a piazzarsi però solamente al settimo posto nella classifica finale. A propositi degli ultimi giorni prima della partenza della gara, ha raccontato: “Sono felice, la Dakar si sta avvicinando e in pochi giorni saremo in gara, abbiamo lavorato e preparato questa gara tutto l'anno. Nell'ultima fase di questa preparazione, gli ultimi due mesi, abbiamo dedicato più attenzione al fisico, forse più degli altri anni. Combinando l’allenamento per la forza e il recupero del peso che abbiamo perso durante e dopo l'estate, durante gli allenamenti in Africa. Allo stesso tempo, ci siamo allenati alle altitudini più elevate, che è un quello che ci serve in questa Dakar”. Barreda ha poi raccontato come si è preparato per questa estenuante maratona: “Vengo da una stagione con molti chilometri, alcune manifestazioni e soprattutto molte ore in sella alla nuova moto. In questa fase finale, abbiamo fatto meno allenamento in moto, ma di migliore qualità. La settimana scorsa siamo stati cinque giorni in sella, cercando tutte le modifiche dopo l’esperienza del Rally del Marocco. La verità è che io sono felice. Sono piccole modifiche focalizzate nella direzione giusta. Nelle ultime settimane finiremo il setup. Ci stiamo allenando ogni giorno, le sensazioni sono buone e noi siamo calmi. Dobbiamo cominciare il rally: quando si arriva a fare le cose per bene, si guarda sempre in avanti. Speriamo di fare una grande Dakar”. Preparazione meticolosa, una moto competitiva e un team preparato, ora per Barreda conta solo la vittoria: “Sappiamo dove si trova ora il nostro target. In questa Dakar ci aspettiamo di avere il controllo della gara fin dall'inizio. Ciò non significa che dobbiamo esagerare, ma cercare di essere sempre nelle posizioni che ci permettono di lottare per vincere il rally. La Dakar sarà sempre dura. Non cambia molto dallo stile della scorsa edizione, con tappe di montagna, abbastanza pista con una navigazione difficile. Ma se lo scorso anno tutti dicevano che era una Dakar difficile, penso che questa edizione lo sarà ancora di più. Ci sono tappe più lunghe rispetto allo scorso anno e si sale ancora più in alto”.
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