Dakar 2013: video e commenti della terza tappa

Lopez: "ero vicino al mio limite"

La terza tappa della Dakar 2013 ha visto la seconda vittoria a Francisco "Chaleco" Lopez mentre Cyril Despres passa in testa alla classifica generale confermando di essere pronto per la vittoria finale. Sono solo tre tappe, ed è ancora tutto da decidere, ma sembra che i due piloti di punta di KTM saranno proprio loro: "Oggi sono andato davvero forte, tirando sempre il motore della mia KTM, quasi al limite delle mie capacità, ma non mi sto giocando nuovamente la vita - commenta Chaleco - All'inizio della speciale non ho fatto fatica a stare davanti con chi conta, la sabbia è stata meno ostica del previsto, poi quelli che mi stavano davanti si sono incastrati nelle dune e sono passato in testa. Negli ultimi 70km ho lottato con Despres, Botturi e Goncalves, poi abbiamo anche ripreso Gouet al bivacco"

Goncalves e Despres sul podio della tappa

Paulo Goncalves è secondo e primo del "plotone" Husqvarna in un giorno sfortunato per il leader Barreda: "È stato uno stage fantastico per me anche se mi sono dovuto arraggiare dopo aver commesso qualche errore di navigazione. Alla partenza sapevo di poter recuperare tempo se attaccavo, ma non ho tenuto conto del vento e sono arrivato secondo. Comunque sono felice, è stata un'ottima tappa e domani sarà ancora più importante". Despres, terzo al traguardo, è ora il leader della classifica generale: "Ho fatto una bella speciale, niente fuori dall'ordinario ma ho fatto grandi progressi per la classifica generale oggi, sono partito 12° e ho ripreso i primi, poi ho comandato la gara per gli ultimi 190km. Considerando che sono partito 20 minuti dopo Barreda e Pedrero lo reputo un buon risultato". Sfortuna e delusione per Joan Barreda, vincitore della seconda tappa e incappato in una rottura: "stavo andando bene i primi 40km, ma all'atterraggio dopo un salto ho rotto la ruota posteriore. Mi sono dovuto fermare per cercare di sistemare il danno ma non c'era molto che potevo fare, quindi ho continuato con un ritmo lento fino al termine della speciale. Un vero peccato, ma questa è la Dakar! Domani è un altro giorno"

Botturi ottimo quarto, gli altri italiani arrancano

Alessandro Botturi ha chiuso quarto, facendosi perdonare gli errori della tappa di ieri con una condotta di gara intelligente, tenendo un buon ritmo ma senza esagerare e chiudendo i 243 km della speciale con un ottimo quarto posto, a 5'05" da Lopez. Ora è 12° in classifica generale ma a soli 10'59" dalla vetta che non sono un distacco impossibile con l'intera gara ancora davanti: "Oggi la tappa è stata buona: ho guidato con attenzione per la gran polvere, non ho sbagliato quasi nulla: sulle dune uno scivolone fa parte del gioco... Sono riuscito a riprendermi dopo la tappa di ieri, ma ora già penso a domani: il deserto di Nazca sarà durissimo e selettivo, con navigazione molto impegnativa e alcune dune davvero molto ripide e insidiose". Alex Zanotti, con la sua TM, ha chiuso al 55° posto con 38 minuti di ritardo, decisamente meglio della precedente tappa ma ancora non in grado di puntare alla classifica dei migliori. Sempre il migliore dei privati italiani, Luca Viglio del team Endurology, con la sua KTM ha chiuso 62° a 44 minuti dal vincitore di tappa. Lucchese e Picco sono arrivati con poco più di un'ora di ritardo al 95° e 96° posto, mentre Napodano e Rampolla tagliano ancora una volta il traguardo in coppia al 115° e 116° posto. Posizioni 146 e 159 per Mauri e Sabbatucci, con ben 5 e 7 ore di ritardo.