Aprilia RS660: il TT chiama, Stefano Bonetti risponde
Il pilota bergamasco sta iniziando lo sviluppo della nuova bicilindrica di Noale per le gare su strada. La nuova categoria SuperTwin dà il via libera alla RS, la cancellazione del Tourist Trophy 2021 permette di lavorare senza fretta sul progetto in vista del debutto al Mountain
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Che la nuova Aprilia RS660 sia una moto indovinata e che piace ad addetti ai lavori e al mercato è ormai evidente, che potesse andare incontro alle esigenze dei road racer anche. Ora però le possibilità diventano realtà, con Stefano Bonetti che porterà in gara la nuova bicilindrica di Noale.
La moto perfetta?
La RS660 ha un buon rapporto peso potenza, ma soprattutto è una moto moderna, impostata per la guida sportiva, che sulla carta parte con un discreto vantaggio rispetto alle “vecchie” Kawasaki e Paton. Soprattutto dal punto di vista della ciclistica lascia ben sperare in confronto alle rivali, mentre dal punto di vista motoristico ci sono interessanti margini di miglioramento rispetto al bicilindrico giapponese, ormai al top dello sviluppo.
Il regolamento giusto
Ovvio che il palcoscenico per eccellenza è il Tourist Trophy, e in questo senso il nuovo regolamento SuperTwin era quel che serviva. Le norme appena introdotte, che permettono di correre alle moto con cilindrata fino a 700c m3, erano quel che ci voleva per ampliare il parco partenti: Yamaha MT-07 e Norton Superlight potrebbero in futuro unirsi alla festa, mentre Aprilia si può già dire che ci sarà. Stefano Bonetti, il nostro miglior road racer sulla piazza, dopo anni in sella alla Paton ha già un nuovo esemplare della nuova RS660 in garage e la sta svezzando proprio in questi giorni.
2021 a singhiozzo
Purtroppo la stagione in corso sarà la seconda senza Tourist Trophy. Dopo l'annullamento all'ultimo del 2020, anche quest'anno non ci sarà la settimana di gare al Mountain Course, con l'unica differenza che lo sappiamo già da qualche mese. Nel 2022 a ogni modo dovremmo finalmente vedere la RS660 all'Isola di Man, e forse da qui a un anno e mezzo non sarà l'unica Aprilia al via. Nel 2021 invece ci sarà qualche apparizione in gare di minor profilo, ma utili a Stefano per preparare con il dovuto tempo la propria RS, ancora a digiuno di sviluppo.
La moto perfetta?
La RS660 ha un buon rapporto peso potenza, ma soprattutto è una moto moderna, impostata per la guida sportiva, che sulla carta parte con un discreto vantaggio rispetto alle “vecchie” Kawasaki e Paton. Soprattutto dal punto di vista della ciclistica lascia ben sperare in confronto alle rivali, mentre dal punto di vista motoristico ci sono interessanti margini di miglioramento rispetto al bicilindrico giapponese, ormai al top dello sviluppo.
Il regolamento giusto
Ovvio che il palcoscenico per eccellenza è il Tourist Trophy, e in questo senso il nuovo regolamento SuperTwin era quel che serviva. Le norme appena introdotte, che permettono di correre alle moto con cilindrata fino a 700c m3, erano quel che ci voleva per ampliare il parco partenti: Yamaha MT-07 e Norton Superlight potrebbero in futuro unirsi alla festa, mentre Aprilia si può già dire che ci sarà. Stefano Bonetti, il nostro miglior road racer sulla piazza, dopo anni in sella alla Paton ha già un nuovo esemplare della nuova RS660 in garage e la sta svezzando proprio in questi giorni.
2021 a singhiozzo
Purtroppo la stagione in corso sarà la seconda senza Tourist Trophy. Dopo l'annullamento all'ultimo del 2020, anche quest'anno non ci sarà la settimana di gare al Mountain Course, con l'unica differenza che lo sappiamo già da qualche mese. Nel 2022 a ogni modo dovremmo finalmente vedere la RS660 all'Isola di Man, e forse da qui a un anno e mezzo non sarà l'unica Aprilia al via. Nel 2021 invece ci sarà qualche apparizione in gare di minor profilo, ma utili a Stefano per preparare con il dovuto tempo la propria RS, ancora a digiuno di sviluppo.
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