Africa Eco Race: aperta la formula raid, per partecipare fuori classifica
Il percorso sarà lo stesso del rally, con possibili deviazioni nei tratti più difficili. Ci saranno a disposizione guide per i motociclisti, assistenza e bivacchi saranno quelli utilizzati dai partecipanti alla gara
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L'Africa Eco Race è uno dei rally più duri al mondo e insieme al Dakar uno dei più famosi. Correre una gara del genere non è per tutti, perché serve una preparazione professionale, o comunque da pilota amatore molto esperto. Per chi vuole però provare l'esperienza di viaggiare fino al mitico Lago Rosa, con digressioni fuoristradistiche e con una assistenza di prim'ordine, lo staff di Jean-Louis Schlesser ha previsto la possibilità di partecipare con la formula “raid”.
Un'avventura lunga 8mila chilometri
Il percorso che i partecipanti al raid dovranno affrontare sarà in linea di principio lo stesso della gara, con gli stessi bivacchi, partenze e arrivi, ma ovviamente non ci sarà il cronometro a scandire i tempi della giornata, e anche i singoli stage da percorrere saranno depurati all'occorrenza dei tratti più difficili. Perciò ci saranno trasferimenti su asfalto e piste, ma anche dune e sabbia a volontà per chi vorrà cimentarsi al massimo delle proprie possibilità.
Iscrizioni aperte
Potranno partecipare auto, camion, ssv e moto, con le due ruote che dovranno avere cilindrata minima di 450cc. Sono ammesse le iscrizioni di veicoli storici per ogni categoria. La supervisione sarà un elemento fondamentale del raid, con ex piloti a disposizione per le quattro ruote, mentre per le moto ci saranno guide a scortare i partecipanti, a cominciare da David Fretigne, pilota del Dakar con un palmares da quattro arrivi in top ten.
La 14esima edizione dell'Africa Eco Race, che si sarebbe dovuta tenere a marzo, è stata posticipata per la pandemia di Covid all'autunno, con date comprese tra il 15 e il 30 ottobre. Come di consueto le verifiche saranno a Menton, la partenza a Monte Carlo. Le tappe saranno 12, attraverso Marocco, Mauritania e Senegal.
Un'avventura lunga 8mila chilometri
Il percorso che i partecipanti al raid dovranno affrontare sarà in linea di principio lo stesso della gara, con gli stessi bivacchi, partenze e arrivi, ma ovviamente non ci sarà il cronometro a scandire i tempi della giornata, e anche i singoli stage da percorrere saranno depurati all'occorrenza dei tratti più difficili. Perciò ci saranno trasferimenti su asfalto e piste, ma anche dune e sabbia a volontà per chi vorrà cimentarsi al massimo delle proprie possibilità.
Iscrizioni aperte
Potranno partecipare auto, camion, ssv e moto, con le due ruote che dovranno avere cilindrata minima di 450cc. Sono ammesse le iscrizioni di veicoli storici per ogni categoria. La supervisione sarà un elemento fondamentale del raid, con ex piloti a disposizione per le quattro ruote, mentre per le moto ci saranno guide a scortare i partecipanti, a cominciare da David Fretigne, pilota del Dakar con un palmares da quattro arrivi in top ten.
La 14esima edizione dell'Africa Eco Race, che si sarebbe dovuta tenere a marzo, è stata posticipata per la pandemia di Covid all'autunno, con date comprese tra il 15 e il 30 ottobre. Come di consueto le verifiche saranno a Menton, la partenza a Monte Carlo. Le tappe saranno 12, attraverso Marocco, Mauritania e Senegal.
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