Africa Eco Race, Cerutti su Aprilia re del deserto!
Pol Tarres si è aggiudicato l'undicesima tappa, ma con l'ingresso in Senegal l'Africa Eco Race è di fatto finita e il vincitore è il pilota di Noale che riporta un marchio italiano davanti a tutti. "È stato un grandissimo risultato"
Jacopo Cerutti ha vinto la 15esima edizione dell'Africa Eco Race, e anche se bisognerà aspettare che salga sul podio di Dakar per celebrarlo ufficialmente, la competizione è finita. A ogni modo la penultima tappa non era assolutamente una formalità e anzi, c'è stato qualche brivido per il leader, che a inizio stage ha faticato nella navigazione – come tutti del resto-. La prova alla fine è stata vinta da Pol Tarres, secondo Attilio Fert e terzo proprio Cerutti, con Botturi che è arrivato insieme al pilota Aprilia, in quarta posizione.
Lo scherzo finale
L'ultima “vera” tappa dell'Africa Eco Race prima della passerella del lago Rosa è stata anche stavolta quella che ha anche deciso i destini agonistici del rally. Da Akjout i concorrenti sono tornati verso Nouakchott, lungo uno stretto corridoio tra le dune. L'inizio però è stato tosto, tanto che anche i migliori non riuscivano a trovare i waypoint e hanno perso parecchio tempo. Il ritmo non è stato elevatissimo, eccetto per Pol Tarres, che ha dato 7'33” al secondo, 9'32” a Cerutti e 11'32” a Botturi. L'andorrano è riuscito così a togliersi la terza soddisfazione di questa Africa Eco Race, e domani potrebbe anche pareggiare il conto, dato che sia Botturi che Cerutti sono a quota 4 vittorie di tappa.
“Sono contento: per l'esperienza che ho, credo di avere corso bene. Ho avuto qualche sfortuna ma le gare sono queste” ha spiegato Tarres con un sorriso largo sulla faccia. “Jacopo è stato davvero bravo, ma io posso essere orgoglioso di quanto ho fatto” ha aggiunto Botturi. “Per me sono bellissime sensazioni – ha ammesso il vincitore Cerutti -, sono contentissimo di questo risultato ed è un sogno avere portato la Tuareg al successo in un rally così combattuto. Ho avuto avversari tosti, che me l'hanno fatta sudare fino all'ultima tappa. Questa mattina stavo mandando la gara a monte per qualche errore di navigazione, meno male che poi ho sistemato le cose”.
Cerutti è il primo pilota italiano su una moto italiana a vincere una maratona africana dai tempi della vittoria di Edi Orioli con la Cagiva nel 1994 alla Dakar. Sono passati 30 anni, il contesto è diverso ma... è lo stesso un momento storico. Del resto Aprilia era stata l’ultima casa italiana ad aver vinto una tappa alla Dakar "vera" nel 2012 con la bicilindrica RXV Rally 450. La storia continua!
La classifica
La graduatoria finale dopo la undicesima tappa:
-
Jacopo Cerutti (Aprilia-ITA) 39h52'49”
-
Alessandro Botturi (Yamaha-ITA) +06'38”
-
Pol Tarres (Yamaha-AND) +18'21”
-
Alexandre Vaudan (KTM-SUI) +04h29'50”
-
Attilio Fert (KTM-FRA) +05h34'23”
-
Marco Aurelio Fontana (Honda-ITA) +05h52'19”
-
Marco Menichini (Husqvarna-ITA) +06h02'24”
-
Francesco Montanari (Aprilia-ITA) +07h52'47”
-
Nicolas Charlier (Yamaha-BEL) +07h56'08”
-
Nicola Quinto (Husqvarna-ITA) +08h22'44”