Yoshimura, un kit per la Kawasaki Z900RS
La casa giapponese ha realizzato un kit denominato "Heritage" che trasforma la Z900RS in una special dal fascino corsaiolo e retrò allo stesso tempo. Le modifiche sono tante e certosine, vediamo quali
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Correva l'anno 1954, quando Hideo Yoshimura, detto Pops, meccanico di aerei presso la base americana giapponese di Fukuoka, si mise a lavorare sulle moto dei soldati USA. Pops lavorava bene e presto decise di mettersi in proprio aprendo la sua prima officina vicino a Tokyo. Scelta giusta, visto il grande successo che ebbe per la grande abilità nel preparare ogni tipo di moto. Nel giro di poco tempo diede vita alla "Motori Yoshimura" e nel 1971 aprì la sua prima filiale negli Stati Uniti nella zona di Los Angeles, dove iniziò a sviluppare la produzione di ricambi e parti speciali per moto di serie e da corsa su vasta scala.
Kawa old style
La factory è da sempre legata a doppio filo a Suzuki, ma questa volta Yoshimura ha deciso di mettere le mani su una delle moto più interessanti degli ultimi anni: la Kawasaki Z900RS, affascinante stradale retrò sviluppata sulla base tecnica della naked Z 900.
Il risultato è un kit, denominato Heritage, che modifica la moto sia nell'estetica, sia nella tecnica. Per quanto riguarda la prima è stata scelta una colorazione che celebra la Yoshimura Z1 che gareggiò nell'AMA Superbike nel 1976. La verniciatura è nera con stripes rosse, mentre parafango e fianchetti lateriali sono stati non solo riverniciati ma anche sostituiti con delle unità in carbonio. Lo scarico è un 4-2-1 in titanio addirittura più leggero di ben 6,4 kg, rispetto all'originale. Sono stati sostituiti anche i pedali di cambio e freno con altri regolabili su tre posizioni ed è stato installato un copriradiatore e nuove protezioni del carter. Ovviamente, trattandosi di Yoshimura, il motore non è stato sottratto alle modifiche: per lui c'è un nuovo albero a camme studiato per enfatizzare le prestazioni del terminale di scarico.
Salati i prezzi, il kit estetico base Spec-1 costa l'equivalente di 4.100 euro, lo Spec-2 che comprende anche scarico, albero a camme e parti in carbonio costa circa 8.000 euro.
Kawa old style
La factory è da sempre legata a doppio filo a Suzuki, ma questa volta Yoshimura ha deciso di mettere le mani su una delle moto più interessanti degli ultimi anni: la Kawasaki Z900RS, affascinante stradale retrò sviluppata sulla base tecnica della naked Z 900.
Il risultato è un kit, denominato Heritage, che modifica la moto sia nell'estetica, sia nella tecnica. Per quanto riguarda la prima è stata scelta una colorazione che celebra la Yoshimura Z1 che gareggiò nell'AMA Superbike nel 1976. La verniciatura è nera con stripes rosse, mentre parafango e fianchetti lateriali sono stati non solo riverniciati ma anche sostituiti con delle unità in carbonio. Lo scarico è un 4-2-1 in titanio addirittura più leggero di ben 6,4 kg, rispetto all'originale. Sono stati sostituiti anche i pedali di cambio e freno con altri regolabili su tre posizioni ed è stato installato un copriradiatore e nuove protezioni del carter. Ovviamente, trattandosi di Yoshimura, il motore non è stato sottratto alle modifiche: per lui c'è un nuovo albero a camme studiato per enfatizzare le prestazioni del terminale di scarico.
Salati i prezzi, il kit estetico base Spec-1 costa l'equivalente di 4.100 euro, lo Spec-2 che comprende anche scarico, albero a camme e parti in carbonio costa circa 8.000 euro.
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