Yamaha YZF R1 2015, ecco le livree vintage secondo Oberdan Bezzi
La nuova Yamaha R1 è senza dubbio una delle novità più attese e apprezzate del 2015. Il modello attuale fa un “salto quantico” rispetto alla vecchia versione e il vulcanico Obiboi ha pensato di accentuarne l'aggressività con due livree molto evocative. Chissà se in Yamaha ci faranno mai un pensierino...
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Una R1 col vestito retro
Ecco le ultime due creazioni di Oberdan Bezzi o, se volete, Obiboi, lo pseudonimo che il designer usa quando mostra lavori che ha eseguito per piacere personale, senza quindi rispondere a una commessa di clienti. Si tratta di due livree speciali dedicate alla nuova Yamaha R1, particolarmente evocative perché associano a uno dei modelli più tecnologici delle novità 2015, i fasti delle vittorie passate in casa Yamaha. La prima è ispirata alla livrea della Yamaha 500 con cui Kenny Roberts dominò nella classe regina del Motomondiale tra 1978 e il 1980. La moto è caratterizzata dal tipico giallo della moto di Kenny impreziosito dalla classica grafica a “blocchi” (i famosi speed block). La seconda moto invece “chiama in causa” un mito tutto italiano, Giacomo Agostini, che con Yamaha, vinse due mondiali, nel 1974 con la 350 e nel 1975 con la 500. La moto di Ago prevede un'interessante commistione di colori che va dal bianco al rosso e il giallo per i dettagli, esattamente come il prototipo con cui il pilota italiano trionfò in quello che gli annali ricordano come il quindicesimo e ultimo mondiale della sua spettacolare carriera. Le livree fanno senza dubbio il loro effetto, chissà se in Yamaha non penseranno in futuro a utilizzarle per dare vita a una speciale edizione limitata della R1?
Ecco le ultime due creazioni di Oberdan Bezzi o, se volete, Obiboi, lo pseudonimo che il designer usa quando mostra lavori che ha eseguito per piacere personale, senza quindi rispondere a una commessa di clienti. Si tratta di due livree speciali dedicate alla nuova Yamaha R1, particolarmente evocative perché associano a uno dei modelli più tecnologici delle novità 2015, i fasti delle vittorie passate in casa Yamaha. La prima è ispirata alla livrea della Yamaha 500 con cui Kenny Roberts dominò nella classe regina del Motomondiale tra 1978 e il 1980. La moto è caratterizzata dal tipico giallo della moto di Kenny impreziosito dalla classica grafica a “blocchi” (i famosi speed block). La seconda moto invece “chiama in causa” un mito tutto italiano, Giacomo Agostini, che con Yamaha, vinse due mondiali, nel 1974 con la 350 e nel 1975 con la 500. La moto di Ago prevede un'interessante commistione di colori che va dal bianco al rosso e il giallo per i dettagli, esattamente come il prototipo con cui il pilota italiano trionfò in quello che gli annali ricordano come il quindicesimo e ultimo mondiale della sua spettacolare carriera. Le livree fanno senza dubbio il loro effetto, chissà se in Yamaha non penseranno in futuro a utilizzarle per dare vita a una speciale edizione limitata della R1?
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