Yamaha TW 200 “Fat Traker” by Wolf Moto
Ecco una bella tracker realizzata sulla base della piccola Yamaha TW 200. I sudafricani di Wolf Moto l'hanno alleggerita, eliminando tutto il superfluo: hanno così realizzato una leggera off road da sfoggiare in città, ma a proprio agio anche in fuoristrada
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Fuoriserie
Tracker leggera
I sudafricani di Wolf Moto hanno messo le mani su una Yamaha TW 200 del 2008. “L'idea di base era quella di realizzare una moto da flat track leggera e performante”, ma per ottenere questo risultato la strada non era facile e le modifiche sono state parecchie. L'obiettivo era alleggerire, anche esteticamente, la piccola giapponese: eliminate tutte le sovrastrutture in eccesso, è arrivato un codino in vetroresina realizzato artigianalmente con sella rivestita in pelle scamosciata e un nuovo serbatoio realizzato dallo specialista Bike Hospital. Il resto della moto ha subito una profonda "pulizia", il motore è stato messo a nudo, completamente revisionato e riverniciato mentre il telaio è stato sabbiato. La scatola del filtro aria originale è stata smontata e al suo posto c'è un filtro dell'aria collegato a un condotto di aspirazione realizzato a mano. Sostituita anche la batteria con un'unità al litio, accuratamente nascosta sotto la sella. Troviamo poi uno scarico Supertrapp, un nuovo monmmortizzatore completamente regolabile, un nuovo freno a disco, un faro anteriore con griglia parasassi e un faretto posteriore a led. Completano la dotazione un nuovo parafango anteriore e una coppia di gomme “panciute” abbondantemente tassellate.
I sudafricani di Wolf Moto hanno messo le mani su una Yamaha TW 200 del 2008. “L'idea di base era quella di realizzare una moto da flat track leggera e performante”, ma per ottenere questo risultato la strada non era facile e le modifiche sono state parecchie. L'obiettivo era alleggerire, anche esteticamente, la piccola giapponese: eliminate tutte le sovrastrutture in eccesso, è arrivato un codino in vetroresina realizzato artigianalmente con sella rivestita in pelle scamosciata e un nuovo serbatoio realizzato dallo specialista Bike Hospital. Il resto della moto ha subito una profonda "pulizia", il motore è stato messo a nudo, completamente revisionato e riverniciato mentre il telaio è stato sabbiato. La scatola del filtro aria originale è stata smontata e al suo posto c'è un filtro dell'aria collegato a un condotto di aspirazione realizzato a mano. Sostituita anche la batteria con un'unità al litio, accuratamente nascosta sotto la sella. Troviamo poi uno scarico Supertrapp, un nuovo monmmortizzatore completamente regolabile, un nuovo freno a disco, un faro anteriore con griglia parasassi e un faretto posteriore a led. Completano la dotazione un nuovo parafango anteriore e una coppia di gomme “panciute” abbondantemente tassellate.
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