Yamaha TW 125 Special: la Scrambler di Dinamax
Dimitri Chaussinand, conosciuto come Dinamax, ha realizzato una nuova Fuoriserie partendo da una moto piccola e semplice: la Yamaha TW 125. Il risultato è una Scrambler divertente da usare tutti i giorni. Che non passa inosservata…
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Fuoriserie
Piccola, ma caratteristica!
Avere una Triumph Speed Triple in box non è bastato a Dimitri Chaussinand, che cercava una moto più facile da usare per spostarsi in città. Il customizer, noto anche come Dinamax, ha deciso di dedicare le sue attenzioni a un modello semplice e polivalente. La scelta è ricaduta sulla Yamaha TW 125, una monocilindrica leggera e poco costosa. Dimitri ne ha portata a casa una del 2001 per meno di 1.000 dollari. L’obiettivo era quello di realizzare “una Scrambler stradale senza senso - ha detto Dimitri - Volevo fare qualcosa neo-retrò: con un serbatoio classico e un lungo forcellone in stile giapponese”. Il serbatoio arriva da una Yamaha DTMX (che calzava perfettamente), verniciato da Aeroskoal. Anche le ruote e la forcella guadagnano la nuova colorazione nera. Il lungo forcellone è stato acquistato in Giappone, mentre la sella è artigianale, montata sul telaietto accorciato ad hoc. La scatola del filtro dell'aria ha lasciato spazio a un filtro K&N e la batteria è stata spostata. Anche lo scarico è stato modificato: collettori accorciati e nuovo mini silenziatore. Tutti gli altri accessori, come fari, frecce, specchietti e contachilometri, arrivano dal Giappone (dove esistono degli appassionati della TW 125). Guardate il risultato nella gallery!
Avere una Triumph Speed Triple in box non è bastato a Dimitri Chaussinand, che cercava una moto più facile da usare per spostarsi in città. Il customizer, noto anche come Dinamax, ha deciso di dedicare le sue attenzioni a un modello semplice e polivalente. La scelta è ricaduta sulla Yamaha TW 125, una monocilindrica leggera e poco costosa. Dimitri ne ha portata a casa una del 2001 per meno di 1.000 dollari. L’obiettivo era quello di realizzare “una Scrambler stradale senza senso - ha detto Dimitri - Volevo fare qualcosa neo-retrò: con un serbatoio classico e un lungo forcellone in stile giapponese”. Il serbatoio arriva da una Yamaha DTMX (che calzava perfettamente), verniciato da Aeroskoal. Anche le ruote e la forcella guadagnano la nuova colorazione nera. Il lungo forcellone è stato acquistato in Giappone, mentre la sella è artigianale, montata sul telaietto accorciato ad hoc. La scatola del filtro dell'aria ha lasciato spazio a un filtro K&N e la batteria è stata spostata. Anche lo scarico è stato modificato: collettori accorciati e nuovo mini silenziatore. Tutti gli altri accessori, come fari, frecce, specchietti e contachilometri, arrivano dal Giappone (dove esistono degli appassionati della TW 125). Guardate il risultato nella gallery!
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