Yamaha, ecco il Cygnus 2021
Presentato a Taiwan, il nuovo Cygnus Gryphus 2021 di Yamaha sfoggia un raffinato motore monocilindrico da 125 cm3 a fasatura variabile. Arriverà anche da noi? Difficile dirlo, anche se la Euro 5 non sarebbe certo un problema
Scooter
Cygnus Gryphus 2021
Dopo settimane di rumors, con il video teaser qui sotto Yamaha ha presentato a Taiwan il Cygnus Gryphus 2021. Caratterizzato da un design decisamente sportivo, il nuovo scooter di Iwata è spinto da un nuovo motore monocilindrico da 125 cm3 raffreddato a liquido dotato di fasatura variabile.
La potenza massima è di 12 CV a 8.000 giri/min con 11,2 Nm di coppia massima a 6.000 giri/min, la fasatura variabile, promette la casa di Iwata, garantisce un funzionamento uniforme a tutti i regimi di rotazione con, in più, un notevole risparmio in fatto di consumi, Yamaha dichiara 48,9 km con un litro di benzina.
Il look, dicevamo, è da sportivo: il frontale è parecchio aggressivo, con doppi fari a LED allungati in verticale, lo scarico in stile racing e le linee affilate. Di livello anche il quadro strumenti, completamente digitale e, seppur non il più evoluto mai prodotto da Yamaha, certamente all’altezza del nuovo modello. A livello ciclistico troviamo soluzioni collaudate, forcella telescopica e i doppi ammortizzatori regolabili nel precarico molla.
La frenata è gestita da un singolo freno a disco da 245 mm davanti e da un freno a disco da 230 mm dietro con ABS a doppio canale.
Cinque le livree disponibili grigio chiaro/grigio scuro, blu scuro/grigio scuro, bianco/grigio scuro, grigio scuro opaco e grigio/grigio scuro e per i fan della MotoGP c’è anche la livrea Monster Energy.
Il nuovo Cygnus Arriverà anche da noi? La cosa non è da escludere, considerando per di più che il monocilindrico a fasatura variabile non avrebbe alcun problema a superare la rigida normativa Euro 5...
La potenza massima è di 12 CV a 8.000 giri/min con 11,2 Nm di coppia massima a 6.000 giri/min, la fasatura variabile, promette la casa di Iwata, garantisce un funzionamento uniforme a tutti i regimi di rotazione con, in più, un notevole risparmio in fatto di consumi, Yamaha dichiara 48,9 km con un litro di benzina.
Il look, dicevamo, è da sportivo: il frontale è parecchio aggressivo, con doppi fari a LED allungati in verticale, lo scarico in stile racing e le linee affilate. Di livello anche il quadro strumenti, completamente digitale e, seppur non il più evoluto mai prodotto da Yamaha, certamente all’altezza del nuovo modello. A livello ciclistico troviamo soluzioni collaudate, forcella telescopica e i doppi ammortizzatori regolabili nel precarico molla.
La frenata è gestita da un singolo freno a disco da 245 mm davanti e da un freno a disco da 230 mm dietro con ABS a doppio canale.
Cinque le livree disponibili grigio chiaro/grigio scuro, blu scuro/grigio scuro, bianco/grigio scuro, grigio scuro opaco e grigio/grigio scuro e per i fan della MotoGP c’è anche la livrea Monster Energy.
Il nuovo Cygnus Arriverà anche da noi? La cosa non è da escludere, considerando per di più che il monocilindrico a fasatura variabile non avrebbe alcun problema a superare la rigida normativa Euro 5...
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