Yamaha SR400, una scrambler da copiare facilmente
La Yamaha SR400 si presta molto bene alle elaborazioni, JPD Custom ha messo le mani su un esemplare e il risultato è questa bella scrambler. Un esempio da seguire...

Fuoriserie
La Yamaha SR400, dopo una lunga assenza era riapparsa sul mercato europeo nel 2014, mentre era regolarmente in vendita in Giappone. La domanda di moto semplici e vintage era forte e Yamaha si era ricordata di avere in casa la risposta giusta. È stato un ritorno non molto fortunato, ma che comunque ha portato a una discreta offerta sul mercato dell'usato di questo modello, per di più a prezzi buoni: tra i 3.500 e i 5.000 euro.
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Scramblerizzazione completa
Di suo la SR400 è anche un'ottima base per creare special e lo ha dimostrato il preparatore JPD Custom, specializzato in chopperoni stile USA, ma senza pregiudizi per cafè racer e scrambler. Così ecco questa bella SR400 modificata per enfatizzare l’anima "off road" della moto: il telaio reggisella è stato eliminato, sostituito da un pezzo più leggero su cui è stata montata una bella sella piatta, anche il forcellone è stato sostituito da un pezzo in alluminio (questa è la modifica più radicale).
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Un mix che convince
La moto poi è stata dotata di parafanghi corti in alluminio, manubrio off road, gomme tassellate e fianchetti con tabelle portanumero. Gli ammortizzatori sono state sostituiti da unità Racetech realizzate su misura, completano la trasformazione il classico faro tondo della Dime City Cycles, impianto di scarico artigianale, piastra porta numero e una bella verniciata che mescola sapientemente, nero, rosso opaco e grigio satinato. Il risultato è davvero notevole.
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Foto e immagini





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