Yamaha RX125, un special all'indiana

La Yamaha RX 125 è una delle moto più vendute sul mercato indiano e nel Sud Est Asiatico. Facile ed economica, questa piccola 125 spesso viene utilizzata come moto da lavoro è non è raro vederla “carica all'inverosimile” mentre affronta il traffico tipico delle metropoli indiane. Il suo pregio è senza dubbio l'affidabilità e la comodità di utilizzo, non certo l'aspetto estetico. Forse proprio per questo motivo la factory indiana Bull City Customs ha deciso di “metterci le mani” e provare a trasformare un mezzo che si può definire senza dubbio utilitario in una special unica. La moto originale è stata recuperata da un demolitore ed era parecchio messa male: il motore è stato completamente smontato e ripristinato, sono stati adottati un nuovo carburatore e una nuova valvola di aspirazione, mentre ogni altra componente in grado di “funzionare” è stata revisionata e pulita. Il telaio è stato modificato e al posto del doppio ammortizzatore posteriore è stata montata un'unità singola della Yamaha FZ (altro modello riservato al mercato asiatico). Anche la forcella è stata sostituita da un modello FZ, mentre le ruote derivano da un'Honda CBZ Extreme (altro modello commercializzato solo in India). I freni sono un innesto di una più sportiva CBR 250, mentre tutti i cablaggi sono stati riposizionati e nascosti sotto la sella e il codino. Tra i pezzi realizzati artigianalmente c'è il serbatoio, vero clou della moto che per stile la posiziona a metà tra una classica cafè racer e un modello “post moderno”. Completa la trasformazione la bella sella in pelle che termina con un codino sottile e appuntito. Il risultato lo si può notare nella: cattiva e “post atomica” la nuova RX sfoggia una personalità decisamente sconosciuta al modello di serie, unita a doti dinamiche inedite enfatizzate dal peso parecchio inferiore ai 200 kg.