Yamaha produrrà un'auto entro il 2019
Il presidente di Yamaha, Hiroyuki Yanagi, ha dichiarato che la Casa motociclistica produrrà in Europa una piccola citycar, derivata dal prototipo a due posti Motiv, presentato al Salone di Tokyo dell’auto già nel 2013. Sarà disponibile sia con motore elettrico sia a benzina
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Industria e finanza
Anti-Smart giapponese
Non si tratta di una novità per Yamaha, visto che del progetto a quattro ruote si parla fin dall’ottobre 2013, quando nello stand Yamaha del Motor Show di Tokyo comparve la Motiv, una piccola citycar concepita in chiave anti Smart. Le parole del presidente, però, concretizzano il progetto che potrebbe (il condizionale resta d’obbligo, visto l’andamento del settore) vedere la luce entro il 2019. Hiroyuki Yanagi, in un'intervista al quotidiano giapponese Nikkei, ha dichiarato che “il mercato dell’auto cresce in maniera sempre più diversificata offrendo spazi interessanti anche per noi”. L’idea sarebbe portare in produzione una quattro ruote adottando però logiche motociclistiche, in cui Yamaha è maestra. Il nuovo impianto di produzione, la cui futura ubicazione è ancora un mistero, richiederà uno sforzo notevole per Yamaha: secondo Yanagi l’investimento sarà di svariate decine di miliardi di yen, cioè centinaia di milioni di euro. La Yamaha Motiv vista al Salone di Tokyo era lunga 269 cm, alta 148, e pesava solo 730 kg; derivava a sua volta dalla T25 progettata nel 2010 da Gordon Murray, ex designer di Formula 1 e padre della McLaren F1, prima di creare la sua società di progettazione Gordon Murray Design. Allora Murray aveva dichiarato di aver elaborato anche un sistema originale per l’assemblaggio della vettura, l’iStream, molto conveniente rispetto a quelli utilizzati dalle grandi Case. Poco si sa per il momento della Motiv, tranne che sarà disponibile sia in versione elettrica sia con motore termico a benzina (da anni Yamaha produce motori per Toyota, che detiene il 3,5% del capitale della Casa di Iwata).
Non si tratta di una novità per Yamaha, visto che del progetto a quattro ruote si parla fin dall’ottobre 2013, quando nello stand Yamaha del Motor Show di Tokyo comparve la Motiv, una piccola citycar concepita in chiave anti Smart. Le parole del presidente, però, concretizzano il progetto che potrebbe (il condizionale resta d’obbligo, visto l’andamento del settore) vedere la luce entro il 2019. Hiroyuki Yanagi, in un'intervista al quotidiano giapponese Nikkei, ha dichiarato che “il mercato dell’auto cresce in maniera sempre più diversificata offrendo spazi interessanti anche per noi”. L’idea sarebbe portare in produzione una quattro ruote adottando però logiche motociclistiche, in cui Yamaha è maestra. Il nuovo impianto di produzione, la cui futura ubicazione è ancora un mistero, richiederà uno sforzo notevole per Yamaha: secondo Yanagi l’investimento sarà di svariate decine di miliardi di yen, cioè centinaia di milioni di euro. La Yamaha Motiv vista al Salone di Tokyo era lunga 269 cm, alta 148, e pesava solo 730 kg; derivava a sua volta dalla T25 progettata nel 2010 da Gordon Murray, ex designer di Formula 1 e padre della McLaren F1, prima di creare la sua società di progettazione Gordon Murray Design. Allora Murray aveva dichiarato di aver elaborato anche un sistema originale per l’assemblaggio della vettura, l’iStream, molto conveniente rispetto a quelli utilizzati dalle grandi Case. Poco si sa per il momento della Motiv, tranne che sarà disponibile sia in versione elettrica sia con motore termico a benzina (da anni Yamaha produce motori per Toyota, che detiene il 3,5% del capitale della Casa di Iwata).
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