Yamaha MT-09, con il suo tre cilindri la nuova TDM?
Yamaha a EICMA 2013 potrebbe far debuttare la nuova TDM, che dovrebbe prendere da MT-09 il motore il telaio. Se arriverà sarà leggera, facile e con un prezzo d'attacco
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Tre cilindri sono meglio di due
Sobria, leggera e fruibile questa potrebbe essere la nuova TDM secondo la "matita" di Oberdan Bezzi, designer indipendente che ha lavorato per aziende come Aprilia, Benelli, Cagiva, Ducati e Moto Guzzi. Dopo più di dieci anni di onorato servizio la TDM 900 sarebbe pronta per la pensione, la sostituta potrebbe essere presentata proprio al salone della moto di Milano. Preparatevi a dire addio anche al leggendario bicilindrico TDM, perché con tutta probabilità Yamaha partirà dalla MT-09, per offrire una proposta più attuale. La piattaforma sarà con identica, con un leggerissimo telaio pressofuso in alluminio (pesa solo 10 kg) nel quale troveremo il tre cilindri bialbero di 847 cm3 con quattro valvole per cilindro. Con i suoi 60 kg il motore è uno dei più leggeri della categoria, è dotato di tre mappature selezionabili dal pilota durante la marcia è anche dell'albero motore a croce già visto sulla sportiva R1. Nella configurazione attuale il propulsore è accreditato di 115 CV a 10.500 giri e di una coppia robusta già ai medi regimi, ma è probabile che possa perdere qualche CV in favore di una maggiore spinta ai regimi più bassi. Dalla nuova TDM ci aspettiamo l'ABS sia di serie, magari accoppiato al controllo di trazione. Il tutto dovrebbe pesare meno di 200 kg col pieno, ad un prezzo stimato attorno ai 10.000 euro. Il lavoro di Yamaha però potrebbe non finire qui, qualcuno già immagina il tre cilindri montato su una sportiva 900 cm3 non estrema offerta a un prezzo intorno ai 13.000 euro.
Sobria, leggera e fruibile questa potrebbe essere la nuova TDM secondo la "matita" di Oberdan Bezzi, designer indipendente che ha lavorato per aziende come Aprilia, Benelli, Cagiva, Ducati e Moto Guzzi. Dopo più di dieci anni di onorato servizio la TDM 900 sarebbe pronta per la pensione, la sostituta potrebbe essere presentata proprio al salone della moto di Milano. Preparatevi a dire addio anche al leggendario bicilindrico TDM, perché con tutta probabilità Yamaha partirà dalla MT-09, per offrire una proposta più attuale. La piattaforma sarà con identica, con un leggerissimo telaio pressofuso in alluminio (pesa solo 10 kg) nel quale troveremo il tre cilindri bialbero di 847 cm3 con quattro valvole per cilindro. Con i suoi 60 kg il motore è uno dei più leggeri della categoria, è dotato di tre mappature selezionabili dal pilota durante la marcia è anche dell'albero motore a croce già visto sulla sportiva R1. Nella configurazione attuale il propulsore è accreditato di 115 CV a 10.500 giri e di una coppia robusta già ai medi regimi, ma è probabile che possa perdere qualche CV in favore di una maggiore spinta ai regimi più bassi. Dalla nuova TDM ci aspettiamo l'ABS sia di serie, magari accoppiato al controllo di trazione. Il tutto dovrebbe pesare meno di 200 kg col pieno, ad un prezzo stimato attorno ai 10.000 euro. Il lavoro di Yamaha però potrebbe non finire qui, qualcuno già immagina il tre cilindri montato su una sportiva 900 cm3 non estrema offerta a un prezzo intorno ai 13.000 euro.
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Questa sembra che stia alla MT9 come la Fazer 600 sta alla FZ 600, cioè con un cupolino in più.
Personalmente spero che le differenze tra una versione e l'altra siano più marcate, la nuova TDM la vedrei più indirizzata all'enduro stradale (una sorta di S.T. 1200 in scala ridotta, con peso ed ingombri ridotti, potenza intorno a 100 cv. e ruote 19/17), ed aggiungerei una versione totalmente carenata indirizzata al touring (sul genere della FJR 1300) con borse integrate ed ampia protezione per pilota e passeggero..........BMW docet!
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