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Yamaha, l'R1 del 2020 avrà un "freno automatico"

Yamaha starebbe lavorando a una R1 completamente inedita e migliorata sotto molti aspetti. Si parla addirittura di un cambio seamless e di un nuovo motore dotato di fasatura variabile, mentre altre indiscrezioni insistono su un inedito sistema di frenata automatica che eviterà il sollevamento della ruota anteriore in accelerazione
R1 2020?
Festeggiati i suoi primi 20 anni, la R1 potrebbe mostrarsi il prossimo anno con una veste completamente rinnovata. La buona notizia è che, come suggerito dai numerosi brevetti già depositati dalla Casa giapponese, il restyling riguarderebbe non soltanto il look, ma anche e soprattutto ciò che si nasconde sotto la carena. Complice l’imminente arrivo della nuova normativa antinquinamento Euro 5, il primo ad essere chiamato in causa sarebbe in questo caso il potente 4 cilindri 1000, probabilmente dotato - come hanno già fatto BMW, Suzuki e Honda - di un sistema di fasatura variabile. Sarebbe un bel salto in avanti, capace di restituire alla R1 il posto che merita tra le sportivissime del Sol Levante. Non è tutto, sembra che potrebbe debuttare, per la prima volta su una stradale, il cambio seamless (finora appannaggio solo delle MotoGP), sistema che riduce drasticamente i tempi di cambiata. Tra le altre novità della (ipotetica) R1 potrebbe esserci anche un inedito freno posteriore automatico, progettato ad hoc per evitare il sollevamento della ruota anteriore. A suggerirlo sono i brevetti ancora una volta i brevetti depositati dalla casa in Giappone e subito diffusi in rete. Le immagini mostrano un sistema in grado di sfruttare i parametri registrati dai sensori dell’ABS ed elaborati dalla nuova piattaforma inerziale della moto (IMU): per evitare il sollevamento da terra della ruota anteriore, anziché tagliare potenza al motore (come fanno attualmente tutti i controlli antiwheeling), il sistema andrebbe in questo caso ad agire sul freno posteriore, ma solo quel tanto che basta per mantenere la moto ben ancorata a terra. Una soluzione innovativa, forse in grado di fare la differenza con le agguerritissime competitors. Di più, per il momento, non è dato sapere ma è certo che all’indiscrezione di cui sopra ne seguiranno presto di nuove. Vi terremo aggiornati .
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