Wuyang-Honda E-V0, omologata la prima moto elettrica della Casa di Tokyo
Questa che vedete è una moto elettrica ed è appena stata omologata. Non nasce direttamente dalla Casa di Tokyo ma dalla partnership con il marchio cinese Wuyang
Honda ha promesso 10 nuovi modelli elettrici entro i prossimi due anni. Per il momento non si è ancora visto granché, l’unica proposta intrigante è stato il concept EV Fun svelato all’EICMA dello scorso anno, ma forse ci siamo. Questa che vedete è una moto elettrica ed è appena stata omologata. Non nasce direttamente dalla Casa di Tokyo ma dalla partnership con il marchio cinese Wuyang e sul fianco della carenatura compare il marchio Honda. Già in passato lo scooter Wuyang-Honda, lanciato nel 2021, è stato la base dell’EM1, inserito nel 2023 nella gamma degli scooter elettrici esportati da Honda. Questo secondo veicolo è una moto vera e propria, il nome del progetto è Wuyang-Honda WH8000D e le scritte suggeriscono che il nome commerciale sarà E-V0. Le forme sono quelle di una moto in stile retró, con una interpretazione originalissima e interessante.

L'EM1 è il primo scooter elettrico di Honda e deriva da un modello prodotto in Cina
Retrò-elettrica non è una novità
Non è la prima uscita di Honda in questo segmento, già nel lontano 2011 era stato mostrato il concept RC-E che riproduceva piuttosto fedelmente una moto da Gran Premio degli anni ‘60 per dimostrare quanto possa essere fascinosa una moto elettrica. È elettrica anche questa E-V0, essa pure ammantata da una accattivante aura retró: una cafè racer completamente carenata e dalle linee morbide, con tanto spazio per alloggiare le batterie. Il motore è fisso nel telaio, da moto, e non in funzione di braccio oscillante, né è alloggiato nella ruota posteriore, come avviene negli scooter. La sospensione posteriore impiega un forcellone vero e proprio, controllato da due ammortizzatori, mentre davanti c’è una moderna forcella a steli rovesciati.

La RCE è il primo prototipo di retrò-elettrica proposto da Honda
Ci sono due modelli
Della E-V0 sono state omologate due versioni visivamente identiche ma con peso e prestazioni differenti. Hanno entrambe 11 CV, che corrispondono a 8 kW, da cui la cifra “8000” nel nome del progetto, dunque la differenza dovrebbe stare nelle batterie e nella loro capacità. La potenza comunque è analoga a quella di un 125 cm³ a motore endotermico, sufficiente a raggiungere la velocità di 109 km/h nella versione più leggera, quella da 143 kg, mentre quella più pesante, di 156,5 kg, arriva a 121 km/h.
Dimensioni da midi-moto
L’E-V0 ha dimensioni più ridotte rispetto a una motocicletta normale, l’interasse è di 1379 mm. La ruota anteriore è di 16” e la posteriore di 14”, con pneumatici rispettivamente 110/70 e 140/70. Freni a disco su entrambe, davanti con pinza radiale a quattro pistoncini.
Nei documenti di omologazione non sono specificati i dati relativi alle batterie, che pure sono uno dei punti cruciali in uno scooter elettrico. Viste le prestazioni è probabile che venga impiegato il Mobile Power Pack Honda, già in fase di prova in diversi Paesi: il sistema permette di rimuovere le batterie per caricarle in casa, oppure sostituirle con una analoga unità completamente carica presso una stazione di sostituzione Honda: ce ne sono già in diversi Paesi tra i quali India, Giappone, Thailandia e Indonesia; in Europa le sperimentazioni sono appena iniziate con una rete di prova in Svezia.
