Vincent Black Lightning, asta record per quasi 1 milione
Costruita in Inghilterra tra il 1948 e il 1952 in soli 33 esemplari, la Vincent Black Lightning era equipaggiata con un bicilindrico da oltre 70 CV. Il modello con il quale nel 1953 Jack Ehret infranse il record di velocità australiano è stato battuto all’asta ad un prezzo vicinissimo al milione di dollari
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Politica e trasporti
Record
Da moto più veloce d’Australia, la mitica Vincent Black Lightning del 1951 è diventata qualche giorno fa anche la moto più costosa ad essere mai stata battuta all’asta. Il fortunato e facoltoso collezionista ha alzato la paletta per 929.000 dollari, un record. Il prezzo, ovviamente, è in parte giustificato dalla rarità e dai “meriti” della moto, costruita in Inghilterra a partire dal 1948 in soli 33 modelli, dei quali oggi ne rimangono solo 19.
Equipaggiata con un V-Twind da 998 cm3 e ben 74 CV di potenza (un record per l'epoca), con una velocità massima di 122 miglia orarie (oltre 196 km/h), per tutti o quasi gli anni ’50 la Black Lightning non ebbe rivali, battendo anche l’automobile più veloce dell’epoca, cioè la Jaguar XK120. Facile quindi immaginare il prestigio goduto dal mezzo e lo status conquistatosi nel cuore degli appassionati e dei collezionisti in oltre 60 anni di storia. Quello appena battuto all’asta di Bonham di Las Vegas è il modello numero 7305, costruito nel 1951 appositamente per ordine di Tony McAlpine, che, successivamente, lo importò in Australia. Fu allora, e più precisamente nel 1953, che il pilota Jack Ehret infranse il record di velocità australiano sfiorando in sella alla Black Lightning la velocità di 141,5 mp/h. Forte di numerose altre vittorie, la Black Lightning, ormai glorificata da piloti e intenditori, rimase nelle mani di Ehret per altri 50 anni e, successivamente, in quelle di altri tre proprietari, facendo così salire i nomi sul libretto ad un totale di 5. Trasportata a Las Vegas per l’asta, potrebbe però tornare non in patria, ma nel paese in cui ha fatto storia perché acquistata telefonicamente da un collezionista australiano.
Da moto più veloce d’Australia, la mitica Vincent Black Lightning del 1951 è diventata qualche giorno fa anche la moto più costosa ad essere mai stata battuta all’asta. Il fortunato e facoltoso collezionista ha alzato la paletta per 929.000 dollari, un record. Il prezzo, ovviamente, è in parte giustificato dalla rarità e dai “meriti” della moto, costruita in Inghilterra a partire dal 1948 in soli 33 modelli, dei quali oggi ne rimangono solo 19.
Equipaggiata con un V-Twind da 998 cm3 e ben 74 CV di potenza (un record per l'epoca), con una velocità massima di 122 miglia orarie (oltre 196 km/h), per tutti o quasi gli anni ’50 la Black Lightning non ebbe rivali, battendo anche l’automobile più veloce dell’epoca, cioè la Jaguar XK120. Facile quindi immaginare il prestigio goduto dal mezzo e lo status conquistatosi nel cuore degli appassionati e dei collezionisti in oltre 60 anni di storia. Quello appena battuto all’asta di Bonham di Las Vegas è il modello numero 7305, costruito nel 1951 appositamente per ordine di Tony McAlpine, che, successivamente, lo importò in Australia. Fu allora, e più precisamente nel 1953, che il pilota Jack Ehret infranse il record di velocità australiano sfiorando in sella alla Black Lightning la velocità di 141,5 mp/h. Forte di numerose altre vittorie, la Black Lightning, ormai glorificata da piloti e intenditori, rimase nelle mani di Ehret per altri 50 anni e, successivamente, in quelle di altri tre proprietari, facendo così salire i nomi sul libretto ad un totale di 5. Trasportata a Las Vegas per l’asta, potrebbe però tornare non in patria, ma nel paese in cui ha fatto storia perché acquistata telefonicamente da un collezionista australiano.
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