La Vespa LX 125 costa 800 euro, ma... in India
In India la Vespa LX 125 è in produzione da pochi mesi, ma ha avuto poco successo: colpa del prezzo troppo alto per gli standard (e i redditi) indiani. Per questo Piaggio ha deciso di abbassare il listino del 10%

News
Sconti per recuperare quote di mercato
Piaggio ha presentato la nuova Vespa LX125 sul mercato indiano lo scorso gennaio, ma nel primo anno di commercio le vendite non sono decollate, con sole 25.000 unità vendute. Se avesse ottenuto questi dati di vendita in Italia si sarebbe parlato di miracolo, ma sull'immenso mercato indiano sono numeri modesti. La colpa pare sia del prezzo troppo elevato della LX e visto che la produzione di 150.000 unità dello stabilimento di Baramati, secondo i piani, avrebbe dovuto raddoppiare nel 2013, Piaggio ha deciso di diminuire il prezzo del 10%: la LX125 costa ora 59.996 rupie, ovvero quasi 800 euro. Per economizzare sui costi di produzione i freni a disco sono diventati a tamburo, Piaggio spera di raggiungere le 90.000 unità di Vespa vendute nel 2013.Aggiungi un commento
Non penso che in India la vendono perdendoci dei soldi. Allora perché non possono venderla così anche da noi?
- Accedi o registrati per commentare
... perchè IN ITALIA, per lo stesso prodotto ITALIANO, c'è gente disposta a pagare 2500 € e oltre. Purtroppo.
- Accedi o registrati per commentare
o solo forse xche la manodopera indiana costa un decimo di quella italiana!!!
- Accedi o registrati per commentare
La Piaggio aveva già provveduto a vendere in India vecchie linee di montaggio della Vespa, l'azienda, se ben ricordo, si chiamava Cetak. Ora la LML continua la produzione, introducendo pure qualche innovazione (motori a 4 tempi, cambio a variatore) e vende anche da noi a prezzi, manco a dirlo, gonfiati. E' vero che qui la monodopera è più cara, ma sarebbe interessante vedere quanti componenti orientali vengono montati in prodotti che si fregiano del "Made in Italy" (o Made in Germany) e quanto il maggior costo della monodopera giustifica davvero il prezzo esoso. Provate a comprare un veicolo in India e portatelo qui: non vi daranno mai la targa italiana... ce n'è abbastanza per pensar male!
- Accedi o registrati per commentare