Vespa Club Italia compie 70 anni

Era l’ottobre del 1949 quando i primi Club, sorti spontaneamente in tutta Italia nel nome dell’amore per Vespa, si riunirono a Viareggio per fondare il Vespa Club Italia. Il primo di moltissimi altri sparsi oggi in tutto il mondo. Dopo soli tre anni dal lancio dell’iconico scooter, gli appassionati vespisti già si sentivano parte di una grandissima famiglia, destinata negli anni futuri ad allargarsi sempre di più, fino a coinvolgere migliaia di persone in ogni - o quasi - paese del mondo.
Dopo la fondazione del Vespa Club Italia del 1949 nacquero infatti i Vespa Club di Belgio, Francia, Germania, Olanda e Svizzera e, nel giro di pochi mesi, il fenomeno si estese a tutto il continente, tanto da portare alla costituzione del Vespa Club Europa, al quale aderirono subito tutti gli altri paesi europei. In breve, il successo di Vespa attraversò anche gli oceani ed una Federazione costituita ad hoc raccolse i Vespa Club di tutto il mondo. Ad oggi sono 49 i Vespa Club Nazionali associati e più di 200.000 i soci sparsi in tutto il mondo. Ogni anno, gli appassionati, percorrono migliaia di chilometri per raggiungere i compagni vespisti e con loro festeggiare la propria passione durante i Vespa World Days. Quella sopra ricordata, tuttavia, era una data troppo importante per “attendere” la prossima edizione dell’evento internazionale (che per la prima volta si svolgerà in due continenti diversi, cioè Europa – Portogallo – Asia e Oceania – Indonesia dal 5 al 25 luglio 2020): i festeggiamenti dell’anniversario si sono tenuti infatti sabato scorso presso il Museo Piaggio di Pontedera, con appassionati vespisti giunti da tutte le regioni d’Italia in sella a oltre 200 Vespa di ogni epoca in rappresentanza di altrettanti Club.