Velocifero: ecco le novità 2024

L'azienda italiana conferma la sua passione per l'elettrico in salsa sportiva. Dopo aver stabilito il record di velocità di ben 198 km/h in "sella" a un monopattino, a Eicma porta tre novità interessanti, due moto e uno scooter caratterizzati da un impatto estetico riuscito,

Race-X, sport-scrambler urbana

Velocifero va oltre al monopattino allargando la propria offerta su diversi fronti. Tra le novità spicca senza dubbio la Race-X, un riuscito incrocio tra una naked sportiva e una scrambler dal cuore rigorosamente elettrico (10 kW di picco massimo), guidabile dai 16 anni in poi (certificata EEC/L3e-A1) e in grado di coprire, a detta della Casa, una distanza di 170 km, grazie a una batteria agli ioni di litio da 6.480 Wh (6,48 kWh).

La grinta è data da una coppia di 220 Nm, raggiunge una velocità massima di 110 km/h e si ricarica completamente in 2,5 ore, sia con una comune presa 110-220V sia tramite le colonnine di ricarica in Corrente Alternata (AC). La ricarica, come tutte le funzioni della Race-X (tra cui le 4 mappe P, Eco, Sport e Sport+), possono essere gestite tramite il display TFT da 5,5”

Bello il telaio in alluminio, così come nello stesso materiale è realizzato il forcellone. Il comparto freni vede due dischi anteriori di diametro 320 mm e un posteriore da 225 mm. Questi sono abbinati a ruote da 17’’ e 15”, con pneumatici rispettivamente da 120/70 e 160/60. La Race-X pesa in totale 153 kg.

La Race-X entrerà in produzione da marzo 2024 e sarà disponibile in Italia in 4 colorazioni: giallo, rosso, bianco e grigio a un prezzo di 7.600 euro.

Jump Scrambler, l'offroad

Se invece il vostro cuore e il polso destro vi portano sempre ad abbandonare l'asfalto per infilarvi su qualche sterratino, lo Jump Scrambler potrebbe fare al caso vostro. Leggero, minimalista e con una forte personalità estetica, questa minimoto da cross promette divertimento in salsa elettrica per 85 km nella versione con batteria da 2.808 Wh, che cresce a 120 km se si opta per la versione da 3.600 Wh. Valori ottenibili In entrambi i casi con una velocità è limitata a 45 km/h.

Lo spirito fuoristradistico viene fuori non solo dal telaio in tubi di acciaio leggero nell'aspetto e sulla bilancia (la Jump pesa solo 91,4 kg), ma anche dai pneumatici tassellati tubeless da 130/70 all'anteriore e 120/70 al posteriore montati su cerchi da 12”, e dai sottili parafanghi rialzati.

Per quanto riguarda il motore, questo è da 3.000 W continui (5.000 W di picco) e sprigiona una coppia massima di 175 Nm per una velocità massima di 90 km/h. 

Per quanto riguarda la ricarica, come per la Race-X questa può essere fatta da una comune presa domestica (4-5 ore per una batteria da 2.808 Wh e di 5-6 ore per una da 3.600 Wh). L’impianto di illuminazione è completamente a Led e la strumentazione sfoggia un display TFT da 5”. Il Jump è omologato come 125 e si può guidare da 16 anni.

Tennis E

Come il fratello a motore, il Tennis in versione elettrica mette sul piatto un aspetto moderno con qualche richiamo al classico, soprattutto nelle forme dello scudo. A muoverlo pensa un motore elettrico da 3.000 watt (3 kW), con 5 kW di potenza massima, e sforna una coppia massima di 175 Nm. Il Tennis E ha di serie due batterie estraibili e di capacità complessiva di 2,88 kWh, che permettono di avere un’autonomia superiore a 80 km.

Sviluppato con la tecnologia IPM (Internal Permanent Magnet), può facilmente affrontare pendenze importanti (la Casa dichiara fino a 18°). Caratteristica tecnica è la sospensione posteriore posizionata sotto la pedana poggiapiedi, soluzione che ha permesso di guadagnare spazio a sufficienza per un vano in grado di contenere un casco. Di serie sono presenti anche due paracolpi a lato dello scudo, utili in caso di scivolata.

Omologato EEC/ L1e-b/L3e-A1, il Tennis E ha anch'esso gruppi ottici a LED e un display TFT Da 5,5” mentre le modalità di guida sono 3: Eco, Comfort e Sport. Le ruote sono da 12”.