Valentino Rossi, secondo Schwantz può ancora stare con i primi
Valentino Rossi News - Al Dottore manca solo un po’ di confidenza con la moto e di fiducia in se stesso per poter competere con Jorge Lorenzo, Marc Marquez, e Dani Pedrosa. E può ancora essere il più veloce di tutti. Parola di Kevin Schwantz
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Sport
Obiettivo: mantenere il ritmo
Il 49enne pilota texano, intervistato sull’andamento del campionato della MotoGp, ha commentato anche lo stato di forma di Valentino Rossi, tornato alla Yamaha quest'anno dopo due anni bui trascorsi alla Ducati. Il Dottore al momento è quarto nel mondiale ma i secondi che prende regolarmente in gara e qualifica dal compagno di squadra Jorge Lorenzo (15 alla fine della gara di Misano) sono difficili da giustificare. Ebbene, Schwantz pensa che Rossi abbia ancora la possibilità di correre a livello dell’attuale terzetto di testa della classifica del mondiale: Lorenzo, Marquez, e Pedrosa. “All’inizio della stagione 2013”, ha detto Schwantz, “pensavo che Rossi avrebbe vinto qualche gara quest'anno, ma ho visto che per lui è difficile capire come avere fin dall’inizio della gara lo stesso ritmo degli altri tre”. “Poi, però, Valentino ha fatto una buona partenza a Misano e nei primi giri era attaccato a Lorenzo, quando Marquez da terzo e finito quarto per un lungo. Penso che ora a Valentino manchi qualcosa: se riuscisse a ottenere un po' più confidenza con la moto e in se stesso, potrebbe giocarsela con questi ragazzi e stare con loro fin dall'inizio delle gare: è questo che consente di vincere una gara”. Infine, Schwantz conclude: “Penso che Valentino abbia ancora la velocità: lo abbiamo visto che nella seconda parte delle gare sa ancora essere veloce come nessuno". Purtroppo, anche dopo i test sulla pista di Misano con il nuovo cambio seamless, Valentino Rossi ha ottenuto solo il quarto posto con i suoi tempi: per il Dottore, le Honda avrebbero una frenata più potente che consente agli spagnoli di portare la staccata fin dentro la curva; e per Jeremy Burgess, capo tecnico del team di Rossi, potrebbe esserci anche un problema di peso maggiore: Valentino è più grande e pesante degli spagnoli.
Il 49enne pilota texano, intervistato sull’andamento del campionato della MotoGp, ha commentato anche lo stato di forma di Valentino Rossi, tornato alla Yamaha quest'anno dopo due anni bui trascorsi alla Ducati. Il Dottore al momento è quarto nel mondiale ma i secondi che prende regolarmente in gara e qualifica dal compagno di squadra Jorge Lorenzo (15 alla fine della gara di Misano) sono difficili da giustificare. Ebbene, Schwantz pensa che Rossi abbia ancora la possibilità di correre a livello dell’attuale terzetto di testa della classifica del mondiale: Lorenzo, Marquez, e Pedrosa. “All’inizio della stagione 2013”, ha detto Schwantz, “pensavo che Rossi avrebbe vinto qualche gara quest'anno, ma ho visto che per lui è difficile capire come avere fin dall’inizio della gara lo stesso ritmo degli altri tre”. “Poi, però, Valentino ha fatto una buona partenza a Misano e nei primi giri era attaccato a Lorenzo, quando Marquez da terzo e finito quarto per un lungo. Penso che ora a Valentino manchi qualcosa: se riuscisse a ottenere un po' più confidenza con la moto e in se stesso, potrebbe giocarsela con questi ragazzi e stare con loro fin dall'inizio delle gare: è questo che consente di vincere una gara”. Infine, Schwantz conclude: “Penso che Valentino abbia ancora la velocità: lo abbiamo visto che nella seconda parte delle gare sa ancora essere veloce come nessuno". Purtroppo, anche dopo i test sulla pista di Misano con il nuovo cambio seamless, Valentino Rossi ha ottenuto solo il quarto posto con i suoi tempi: per il Dottore, le Honda avrebbero una frenata più potente che consente agli spagnoli di portare la staccata fin dentro la curva; e per Jeremy Burgess, capo tecnico del team di Rossi, potrebbe esserci anche un problema di peso maggiore: Valentino è più grande e pesante degli spagnoli.
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