Valentino Rossi – Quanto vale il Dottore “benefico”?
Valentino Rossi News - A Silverstone si è tenuta la consueta asta benefica organizzata da Riders for Health. Il pilota di Tavullia ha messo all’incanto diversi oggetti che hanno contribuito per il 17% del ricavato totale. Ma è da 10 anni che Rossi è sulla cresta dell’onda anche sul lato della beneficenza
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Rossi miniera d'oro
L'associazione Riders for Health da anni opera in aiuto dei medici che lavorano in Africa, fornendo loro moto e assistenza per tenerle in funzione. Al momento l'associazione gestisce un parco di 1200 veicoli, che permettono di fornire assistenza sanitaria a circa 14 milioni di persone. Quest’anno, l‘associazione ha stipulato un accordo con Bridgestone che, oltre a fornire pneumatici a tutti i loro veicoli, ha preso in gestione la promozione del marchio e la tradizionale raccolta fondi organizzata durante le tappe della MotoGP. Durante l’ultima tappa a Silverstone, la consueta asta benefica ha permesso di raccogliere circa 77.000 sterline, con Rossi che da solo è stato in grado di contribuire con ben 13.000 sterline in soli 20 minuti di asta, pari al 17% del totale. Ma se si va ulteriormente indietro negli anni, l’apporto di Valentino Rossi alla causa di Riders for Health è addirittura fenomenale. Nell’ultimo decennio, infatti, Valentino ha permesso di raccogliere ben 250.000 sterline, pari a circa 300.000 euro. Una cifra esorbitante soprattutto se si pensa che le aste riguardano solo oggetti personali dei piloti, come i cappellini e gli slider della tuta. Ovviamente entusiasta il fondatore e CEO di Riders For Health, Andrea Coleman: “Valentino Rossi ha una tale presenza sul palco e un tale ascendente verso i suoi fan che è impossibile non rimanere colpiti da lui. I suoi tifosi, molto semplicemente, vogliono portarsi a casa un ‘pezzo’ del loro idolo. Noi non possiamo che essere grati a Valentino per la sua capacità di coinvolgere i suoi tifosi alla causa di Riders for Health e ogni pilota della MotoGP per il tempo speso per aiutare le persone che hanno realmente bisogno di loro."
L'associazione Riders for Health da anni opera in aiuto dei medici che lavorano in Africa, fornendo loro moto e assistenza per tenerle in funzione. Al momento l'associazione gestisce un parco di 1200 veicoli, che permettono di fornire assistenza sanitaria a circa 14 milioni di persone. Quest’anno, l‘associazione ha stipulato un accordo con Bridgestone che, oltre a fornire pneumatici a tutti i loro veicoli, ha preso in gestione la promozione del marchio e la tradizionale raccolta fondi organizzata durante le tappe della MotoGP. Durante l’ultima tappa a Silverstone, la consueta asta benefica ha permesso di raccogliere circa 77.000 sterline, con Rossi che da solo è stato in grado di contribuire con ben 13.000 sterline in soli 20 minuti di asta, pari al 17% del totale. Ma se si va ulteriormente indietro negli anni, l’apporto di Valentino Rossi alla causa di Riders for Health è addirittura fenomenale. Nell’ultimo decennio, infatti, Valentino ha permesso di raccogliere ben 250.000 sterline, pari a circa 300.000 euro. Una cifra esorbitante soprattutto se si pensa che le aste riguardano solo oggetti personali dei piloti, come i cappellini e gli slider della tuta. Ovviamente entusiasta il fondatore e CEO di Riders For Health, Andrea Coleman: “Valentino Rossi ha una tale presenza sul palco e un tale ascendente verso i suoi fan che è impossibile non rimanere colpiti da lui. I suoi tifosi, molto semplicemente, vogliono portarsi a casa un ‘pezzo’ del loro idolo. Noi non possiamo che essere grati a Valentino per la sua capacità di coinvolgere i suoi tifosi alla causa di Riders for Health e ogni pilota della MotoGP per il tempo speso per aiutare le persone che hanno realmente bisogno di loro."
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Ecco cosa Significa essere il numero 1.
Mettersi a Disposizione degli altri per aiutare chi ha più bisogno.
Non ti serve di arrivare primo Valentino perchè Tu lo sei sempre stato.
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