Valentino Rossi dà la definizione di “velocità” allo Zingarelli
Valentino Rossi è il motociclista che ha fatto la storia degli ultimi vent'anni e non poteva esserci persona più adatta di lui per definire il significato di velocità. I vertici di Zingarelli, dizionario della lingua italiana, si sono rivolti proprio al Dottore per avere da lui la definizione migliore più calzante: "Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo"
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Il Dottore spiega...
Che cos'è la “velocità”? La domanda è stata rivolta a colui che forse meglio di tutti sa dare la risposta esatta: Valentino Rossi, ed è finita direttamente sullo Zingarelli 2016. Il nove volte campione del mondo, che in questa stagione sta lottando per il decimo titolo mondiale, è stato interpellato per dare questo tipo di definizione, lui che è al suo ventesimo campionato e che ha fatto innamorare del motociclismo milioni di persone in tutto il mondo. Il Dottore ha detto: “Velocità. Comporta movimento. Del riflesso, del pensiero, dell’attenzione, del gesto. Genera vantaggi, libidini, un pizzico di rischio, un piacere esclusivo. Il piacere di guadagnare qualcosa per raggiungere qualcosa. Un traguardo, un compimento. Velocità come eliminazione dei tempi morti, del tempo perduto, della noia, talvolta. Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo, essendo il mondo in piena accelerazione. È una aspirazione e, spesso, una scelta, oppure una attitudine che amplifica sensazioni, reazioni, gusto. La velocità costringe a una cura adatta, a una capacità specifica, altrimenti comporta un errore, una caduta, un rimpianto. Ci vuole testa e fisico, per la velocità. Quella padronanza che permette di apprezzare la lentezza, quando essere veloci non serve affatto”. Dalla pista al dizionario, Valentino è rientrato tra coloro, personaggi della cultura, di sport, di costume e di attualità, che sono stati interpellati da Zingarelli per oltre 100 definizioni d'autore, o meglio dire brevi narrazioni o ricordi, che spiegano al meglio il significato di una parola.
Che cos'è la “velocità”? La domanda è stata rivolta a colui che forse meglio di tutti sa dare la risposta esatta: Valentino Rossi, ed è finita direttamente sullo Zingarelli 2016. Il nove volte campione del mondo, che in questa stagione sta lottando per il decimo titolo mondiale, è stato interpellato per dare questo tipo di definizione, lui che è al suo ventesimo campionato e che ha fatto innamorare del motociclismo milioni di persone in tutto il mondo. Il Dottore ha detto: “Velocità. Comporta movimento. Del riflesso, del pensiero, dell’attenzione, del gesto. Genera vantaggi, libidini, un pizzico di rischio, un piacere esclusivo. Il piacere di guadagnare qualcosa per raggiungere qualcosa. Un traguardo, un compimento. Velocità come eliminazione dei tempi morti, del tempo perduto, della noia, talvolta. Velocità come sistema di vivere, di vincere, di stare al mondo, essendo il mondo in piena accelerazione. È una aspirazione e, spesso, una scelta, oppure una attitudine che amplifica sensazioni, reazioni, gusto. La velocità costringe a una cura adatta, a una capacità specifica, altrimenti comporta un errore, una caduta, un rimpianto. Ci vuole testa e fisico, per la velocità. Quella padronanza che permette di apprezzare la lentezza, quando essere veloci non serve affatto”. Dalla pista al dizionario, Valentino è rientrato tra coloro, personaggi della cultura, di sport, di costume e di attualità, che sono stati interpellati da Zingarelli per oltre 100 definizioni d'autore, o meglio dire brevi narrazioni o ricordi, che spiegano al meglio il significato di una parola.
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