Una Suzuki ufficiale ed ecologica alla 8 Ore di Suzuka
Quando il marchio giapponese si ritirò dalla MotoGP, il management dichiarò di volersi concentrare sulla mobilità a basso impatto ambientale. Faceva sul serio: ecco i frutti di quell'impegno
La Suzuki torna alle corse di Endurance con una moto ecologica, anche se per il momento è stata annunciata la partecipazione ad una sola gara. Dal 19 al 21 luglio si correrà la 8 Ore di Suzuka, la Casa di Hamamatsu schiererà una GSX-R 1000 ufficiale iscritta come Team Suzuki CN Challenge e buona parte del personale sarà composto da dipendenti Suzuki che lavorano in collaborazione con Yoshimura Japan. La GSX-R 1000 è un modello che in Europa non viene più venduto perché non rientra nelle normative antiinquinamento più recenti, ma viene tutt’ora distribuito in altri Paesi che hanno regole meno stringenti.
Benzina e olio a base biologica e carene riciclate
Suzuki si era ritirata ufficialmente dalla MotoGP e dal Campionato Mondiale Endurance (EWC) alla fine della stagione 2022 dichiarando l’intenzione di concentrarsi sulla mobilità a basso impatto ambientale. Faceva sul serio: questa moto userà benzina fornita da Elf contenente il 40% di componenti di origine biologica, avrà una base di origine biologica anche il lubrificante prodotto da Motul , le carenature saranno realizzate in carbonio riciclato, i parafanghi in fibre di lino naturale di origine vegetale e lo scarico studiato da Yoshimura sarà dotato di silenziatore con catalizzatore. Non è ancora confermato, ma è probabile che nell’ottica della sostenibilità verranno impiegati speciali pneumatici slick Bridgestone Battlax V02 prodotti con una percentuale di materiale riciclato maggiore rispetto al solito.
Anche i piloti saranno "green"?
"Suzuki si è impegnata a riallocare le risorse verso la promozione dello sviluppo di tecnologie legate alla sostenibilità – ha dichiarato il direttore e presidente di Suzuki, Toshihiro Suzuki, motivando l’iniziativa –. Attraverso lo sviluppo del carburante sostenibile e di altri elementi sostenibili di Yoshimura Japan credo sia possibile non solo migliorare le tecnologie di riduzione dell’ impatto ambientale di Suzuki, ma anche contribuire alla formazione del personale e ad aumentarne la motivazione, che sarà legata alla realizzazione di prodotti ancora migliori in futuro".
L’annuncio del rientro nelle corse è stato dato in occasione del Tokyo Motorcycle Show di fine marzo ed è una cosa nella quale la Casa giapponese crede moltissimo.
“Posso affermare con sicurezza che le gare di Endurance, che richiedono contemporaneamente prestazioni e resistenza, sono il luogo ottimale per testare e sviluppare non solo carburante ma anche vari elementi sostenibili, ed è un’attività che rivitalizzerebbe il futuro dell’industria motociclistica – ha detto Tsuyoshi Tanaka, direttore generale esecutivo delle operazioni motociclistiche di Suzuki. Il dirigente ha puntualizzato che la partecipazione alla 8 Ore di Suzuka rientra in una prospettiva molto più lunga: “Non si tratterà di una presenza una tantum, ma ci impegneremo fermamente in modo da poter continuare l’iniziativa puntando a obiettivi più ambiziosi negli anni a venire”.
Particolare non trascurabile, il carburante E740 che verrà impiegato è stato certificato dalla FIM ma non è quello ufficiale del mondiale Endurance, per cui la Suzuki ufficiale verrà inserita in una speciale classe sperimentale. I piloti non sono ancora stati decisi.