Un filmato per sbirciare la nuova Triumph da cross
Con un video pubblicato pochi giorni fa Triumph ha mostrato il telaio della sua moto da cross condito con interessanti chiacchere da bar
Triumph ce la vuole proprio far sudare e continua ad elargire col contagocce le notizie relativa alla moto da cross che correrà nel Mondiale con il marchio della Casa di Hinckley.
Qualcosa comunque arriva, come il video che potete vedere qui sotto, nel quale compaiono Ricky Carmichael, Bobby Hewitt, Dave Arnold, Ivan Tedesco e Stephen Westfall che accennano qualcosa sulla moto che verrà, e viene mostrato il telaio durante le fasi di lavorazione.
Telaio in alluminio
Si parla anche del materiale scelto: “Credo che il telaio in alluminio ci abbia offerto la migliore opportunità per avere stabilità e trazione – racconta Tedesco – e il fatto di avere una moto leggera e a proprio agio in tutte le situazioni possibili, il fatto di avere quella sensazione di maneggevolezza, è già un punto di partenza fondamentale”.
Arnold dà una spiegazione anche per i lunghi tempi di realizzazione.
“Triumph avrebbe potuto presentare questa moto già diversi fa mesi ma…
A) hai una sola opportunità per fare una buona prima impressione e
B) non vogliamo semplicemente essere un’altra moto in pista, ma la moto di riferimento, una vera Triumph senza essere una copia del telaio di nessun altro. Il telaio è tutto! Si deve considerare il peso complessivo della moto, quello del telaio e anche il tasso di rigidità del telaio, e allo stesso tempo il feeling che ti trasmette nella guida, quindi penso che abbiamo fatto la scelta giusta con il materiale e il layout”.
“Ragazzi, voi pensate che le possibilità di regolazione nella messa a punto del telaio siano abbastanza ampie?” si chiede Westfall .
“Be’, come dice Scuba io guido molto sull’anteriore – replica Tedesco – , e se non ho quel tipo di feeling non mi sento a mio agio, ma avere quel tipo di comportamento nelle compressioni fa parte dell’equilibrio che devi trovare, e in questo alla sezione centrale del telaio ti consente di avere una possibilità di intervento importante. Sì, Le regolazioni possono essere ampie”.
Belle parole ma…
Insomma, tanta aria fritta e poche spiegazioni chiare, però in un’immagine (qui sotto) appare evidente che il telaio sarà monoculla sdoppiata di disegno particolarissimo. Per il resto… bisogna aspettare.
“Nelle prossime settimane vi riveleremo alcuni aspetti interessanti sul motore e altri sul telaio e magari potrei anche guidarla un po’…” promette Carmichael. Attendiamo curiosi.