Ultime news MotoGP, Burgess: “Le gomme Michelin saranno decisive”
MotoGP news – Anche se Jeremy Burgess, ex capotecnico di Valentino Rossi, è fuori dal giro da un anno, ha espresso il suo giudizio su quello che cambierà nel 2016 con i nuovi pneumatici Michelin e l'arrivo della centralina elettronica unica. Secondo l'australiano le gomme saranno l'ago della bilancia, molto più dell'elettronica, e ha addirittura insinuato che non per tutti i top rider sarà scontato adattarsi senza problemi...
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Pneumatici più interessanti dell'elettronica
Il 2016 sarà un anno importante di cambiamenti per la MotoGP, soprattutto per due aspetti. Innanzitutto ci sarà il ritorno delle gomme Michelin al posto delle attuali Bridgestone, le gomme cambieranno anche di misura passando dai 16,5" di questi anni a 17". In più tutte le moto useranno la centralina elettronica unica, perciò non ci saranno più differenze neanche in tal senso. Sicuramente queste modifiche influiranno sullo spettacolo e sulla guida di tutti i piloti, big compresi, che dovranno abituarsi ad una diversa situazione. L'ex capomeccanico di Valentino Rossi, Jeremy Burgess, lontano dalla MotoGP da un anno, ha spiegato il suo punto di vista a Motorcycle News: “Non credo che l'elettronica possa essere un grosso problema, toglierà solo ai ricchi per dare ai poveri. La situazione delle gomme invece potrebbe sconvolgere parecchi piloti, forse anche alcuni dei protagonisti. Alcuni di loro sicuramente si troveranno bene però perché si tratterà di un buon prodotto”. L'australiano ha alle spalle trent'anni di esperienza e partendo da questa ha argomentato la sua tesi: “Negli anni 90 abbiamo avuto l'esempio di Simon Crafar: utilizzando una gomma Dunlop all'anteriore era in grado di vincere, ma poi passando alla Michelin non aveva alcun tipo di confidenza, mentre gli altri ci vincevano senza problemi. Penso che il cambio delle gomme sarà più interessante rispetto a quello dell'elettronica”.
Il 2016 sarà un anno importante di cambiamenti per la MotoGP, soprattutto per due aspetti. Innanzitutto ci sarà il ritorno delle gomme Michelin al posto delle attuali Bridgestone, le gomme cambieranno anche di misura passando dai 16,5" di questi anni a 17". In più tutte le moto useranno la centralina elettronica unica, perciò non ci saranno più differenze neanche in tal senso. Sicuramente queste modifiche influiranno sullo spettacolo e sulla guida di tutti i piloti, big compresi, che dovranno abituarsi ad una diversa situazione. L'ex capomeccanico di Valentino Rossi, Jeremy Burgess, lontano dalla MotoGP da un anno, ha spiegato il suo punto di vista a Motorcycle News: “Non credo che l'elettronica possa essere un grosso problema, toglierà solo ai ricchi per dare ai poveri. La situazione delle gomme invece potrebbe sconvolgere parecchi piloti, forse anche alcuni dei protagonisti. Alcuni di loro sicuramente si troveranno bene però perché si tratterà di un buon prodotto”. L'australiano ha alle spalle trent'anni di esperienza e partendo da questa ha argomentato la sua tesi: “Negli anni 90 abbiamo avuto l'esempio di Simon Crafar: utilizzando una gomma Dunlop all'anteriore era in grado di vincere, ma poi passando alla Michelin non aveva alcun tipo di confidenza, mentre gli altri ci vincevano senza problemi. Penso che il cambio delle gomme sarà più interessante rispetto a quello dell'elettronica”.
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