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Tutte le novità delle Beta EVO Factory MY 2025

La Casa di Rignano sull’Arno ha introdotto diverse novità. In particolare una nuova forcella con steli di maggior diametro

Le nuove Beta EVO Factory MY 2025 arrivano sul mercato proprio adesso e lo fanno con un bel blasone: la vittoria del Mondiale trial TR3 125 con George Hemingway e quelle dei campionati italiani di Matteo Grattarola (TrialGP) e Andrea Sofia Rabino (GP Women). Ma c’è molto più del blasone, perché la Casa di Rignano sull’Arno ha introdotto diverse novità. In particolare una nuova forcella con steli di maggior diametro che dà vantaggi sia in termini di guida che nella possibilità di intervenire sulla taratura. E montata su tutti i modelli EVO Factory: 125, 250 e 300 a due tempi e 300 a quattro tempi.

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Le versioni Factory ovviamente sono le più evolute della gamma e si differenziano da quelle “base” in numerosi aspetti

Carter motore in magnesio

Quelle a due tempi hanno i carter in magnesio che hanno portato a una riduzione del peso di 1350 grammi, con vantaggi sull’agilità e sulla manovrabilità. I dischi frizione bordati rendono l’azione più precisa e trattabile, agevolando la gestione nelle azioni ripetute più estreme come grandi ostacoli e saltelli su una ruota sola. Lo scarico in titanio sui modelli 250 e 300 cm³ ha permesso di risparmiare altri 600 grammi e conferisce maggiori prestazioni ai regimi medio-alti; è in titanio anche lo scarico della EVO Factory 125, con una differente struttura interna.

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Rispetto alle EVO, le EVO factory hanno motori più performanti e l’impiego di carter in magnesio, collettore in titanio e masse in movimento interno più leggere garantisce alle moto maggiore maneggevolezza e superiori doti di esplosività e potenza.

Nuova centralina

La nuova centralina elettronica adottata sulla Factory a quattro tempi ha portato una maggiore stabilità della scintilla e di conseguenza un miglioramento della combustione a tutti i regimi di rotazione rendendo il funzionamento ancora più lineare, ed è stato adottato un silenziatore in titanio più leggero e performante.

Per quanto riguarda la ciclistica, la novità principale è la forcella con steli di 39 mm Ø, uno in più rispetto al modello precedente. Nello stelo destro c’è la molla ed è quindi dedicato alla gestione del funzionamento elastico, nel sinistro la cartuccia aperta per la regolazione dell’idraulica. La taratura è differente rispetto a quella del modello EVO, volta a un impiego agonistico, e gli steli sono sottoposti a un trattamento TIN che conferisce loro maggiore scorrevolezza e una caratteristica colorazione oro.

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Ci sono anche piastre di sterzo ricavate dal pieno più leggere di circa 100 grammi rispetto alle standard, che consentono di modificare l’avanzamento del manubrio. Nuovo anche il manubrio stesso, Reikon, ci sono dischi freno racing Galfer, pompe freno e frizione BrackTtec, pinza freno posteriore con sistema di antivibrazione delle pastiglie, nuovi cerchi Excel ed è cambiata anche la colorazione.

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