Turisti indisciplinati, a Bali stop al noleggio di moto e scooter
Il governatore Wayan Koster non vuole che i turisti noleggino moto e scooter: in poche settimane si sono resi protagonisti di oltre 170 violazioni del codice della strada
Noleggio selvaggio
La splendida isola di Bali è un gigantesco parco giochi: feste sulla spiaggia, locali aperti tutta la notte, musica martellante, hotel e ristoranti che spuntano come funghi e migliaia di motorini presi a noleggio che intasano le vie con non pochi rischi per ciò che riguarda la sicurezza stradale. Da qui la decisione presa dall’amministrazione locale: vietare il noleggio di mezzi a due ruote ai turisti, definiti dallo stesso governatore Wayan Koster “caotici e maleducati”.
Nessun rispetto delle regole
In vacanza e con tanta (spesso troppa) voglia di divertirsi, i vacanzieri se ne vanno in giro senza alcun rispetto del codice stradale, guidando anche ubriachi, senza casco e patente. Dati alla mano, secondo i registri della polizia locale, da fine febbraio a inizio marzo, più di 170 cittadini stranieri hanno violato le norme di circolazione. La soluzione? Vietare il noleggio dei mezzi a due ruote a tutti i turisti: secondo il governatore dell’Isola, quest’ultimi dovrebbero usare le auto fornite dalle agenzie di viaggio. Come verrà applicato questo il divieto rimane comunque da chiarire: le complicazioni sono parecchie, senza poi contare la possibile accusa di “discriminazione”. Una cosa è certa: l’annuncio ha già sollevato non poche polemiche. Una su tutte quella espressa dalla presidente dell’associazione di noleggio moto di Bali Dedek Warjana, secondo la quale, anziché effettuare un blocco totale, bisognerebbe piuttosto agire su violazioni specifiche.