Triumph Tiger Explorer 1200, la GS tradotta in inglese

Ha la trasmissione a cardano

La nuova Triumph Tiger Explorer 1200 presentata al Salone di Milano rappresenta la seconda inglese "ispirata" alle BMW dopo la Tiger 800 (simile alla F 800 GS) e in attesa della granturismo anti-RT 1200. La Tiger Explorer 1200 monta un motore a tre cilindri in linea da 1251 cm³ completamente nuovo e diverso da quello della Tiger 1050 (che rimane in listino). Il propulsore, raffreddato a liquido, ha una potenza di 137 cavalli e una coppia di 121 Nm. Per la prima volta nella famiglia Tiger compare la trasmissione a cardano, che riduce gli intervalli di manutenzione: Triumph dichiara che va controllata ogni 16 mila chilometri.



 

Nata per viaggiare comodi e sicuri

Il telaio a traliccio in acciaio della Tiger Explorer 1200 ricorda da vicino quello della sorella minore Tiger 800. La moto sfoggia due cerchi a dieci razze: l'anteriore è da 19 pollici, il posteriore da 17. La forcella regolabile con steli da 46 millimetri, mentre al posteriore c'è un forcellone monobraccio con ammortizzatore regolabile. Entrambi hanno un'ampia escursione, per affrontare agevolmente anche le strade bianche e il fuoristrada poco impegnativo. La ricca dotazione elettronica migliora il comfort e la sicurezza: l'acceleratore elettronico, il cruise control, l'ABS (disinseribile) e il controllo di trazione sono di serie. Nella lunga lista di optional della Triumph Tiger Explorer 1200 ci sono le manopole e la sella riscaldate, le borse laterali (con capacità di 60 litri) e il bauletto posteriore da 35 litri, i paramani, il parabrezza maggiorato, i tubi paracolpi, i fari di profondità e molte altre cose.

Pesante in manovra

La strumentazione di bordo della Triumph Tiger Explorer 1200 è completa, come si addice a una moto turistica: il cruscotto è misto analogico e digitale, integrato da un computer di bordo che controlla carburante, consumi e temperatura. Oltre a questo, è possibile avere come accessorio anche un indicatore che permette al pilota di monitorare la pressione delle gomme. L'inclinazione del parabrezza in plexiglass è regolabile tramite i due pomelli all'interno del cupolino. Purtroppo il baricentro è alto e la Tiger Explorer 1200 in manovra si rivela piuttosto pesante (abbiamo "toccato con mano" il prototipo) e la sella è alta ben 86 centimetri da terra (anche se tra gli optional ce n'è una ribassata a 81 centimetri), oltre che larga. Abbastanza facile invece issarla sul cavalletto centrale. La Tiger Explorer 1200 sarà in vendita in blu, grafite oppure in nero dal marzo del prossimo anno. Il prezzo è ancora top secret, ma dovrebbe essere allineato (o di poco inferiore) a quello della BMW 1200 GS.